Lavoro | 13.03.2003 | 12:50

Migliorare lavoro e vita privata con la creatività

Si intitola "Potere e magia dei campi creativi" il libro nato dall'esperienza del corso "Change management" e di altri percorsi di dialogo interculturale. Finanziato dal FSE e dall'AFI/IPL e presentato questa mattina a Bolzano dall'assessora al Lavoro Luisa Gnecchi, il manuale che aiuta a sviluppare la creatività sul proprio luogo di lavoro e nell'ambito privato, con suggerimenti pratici, è distribuito gratuitamente presso Assessorato al Lavoro, AFI ed Ecolnet.

Una volta garantita l’occupazione, una volta risolti i problemi più urgenti che gravano attorno al mondo del lavoro, ecco che l’attenzione di coloro che si occupano delle professioni si rivolge alla qualità della vita in ufficio, in officina, in fabbrica, a scuola…. In altre parole: risolti i problemi fondamentali, è necessario chiedersi come si può essere più felici al lavoro, a casa e nel quotidiano: "per questo motivo", così l’assessora Luisa Gnecchi alla presentazione odierna del libro "Potere e magia dei campi creativi", "presento oggi con soddisfazione questo volume, nato dall’esperienza del corso "Change management" del Fondo sociale europeo e di altri percorsi formativi di dialogo interculturale. Obiettivo del manuale scritto da Silvana Martuscelli è, infatti, portare l’attenzione sulla necessità di trasformare in senso creativo il nostro lavoro e la nostra vita privata: se noi siamo "spenti", spegniamo anche l’ambiente intorno a noi."

Per aiutarci a migliorare non la "qualità del lavoro", ma, come ha sottolineato la stessa assessora, "la qualità della vita sul lavoro", il libro "Potere e magia dei campi creativi" non solo spiega l’importanza della creatività, o meglio, come ha spiegato la stessa autrice, "dell’approccio creativo, un atteggiamento che può essere comune a tutti al contrario della creatività intesa in senso stretto, come qualità personale che può esserci o meno", ma suggerisce anche con esempi pratici come introdurlo nel nostro quotidiano. "Brainstorming", "Open space", "Gruppi efficaci", "Gruppi di dialogo" sono solo alcuni dei metodi di sviluppo del potenziale creativo, che possono essere applicati in diversi contesti lavorativi ed anche in famiglia.

Insieme all’assessora Gnecchi, all’autrice del libro ed alla responsabile del Servizio FSE, Barbara Repetto, erano presenti alla conferenza stampa ospitata a Palazzo Widmann anche due rappresentanti sindacali, che hanno evidenziato la grande utilità del volume nel momento in cui ci si rende conto, come ha spiegato Salvatore Cavallo della CGIL, "che non si può ridurre tutte le dinamiche lavorative a concetti quali produttività, redditività, qualità del prodotto, ma è necessario invece offrire ai lavoratori nuovi percorsi di relazione. Significativo in questo senso è quanto sta accadendo a Villa Europa: un caso che evidenzia la necessità di garantire condizioni di lavoro che permettano lo sviluppo del potenziale creativo e quindi la soddisfazione personale dei lavoratori." Sul concetto hanno concordato anche Danilo Tommasini, dell UILPost, Simonetta Stringari, della rete Lilliput, e Fatou Ngom, una delle partecipanti al corso del FSE che ha portato oggi la sua testimonianza,. "La creatività ha bisogno di spazio", ha concluso il direttore dell’AFI-IPL (Istituto per la Promozione dei Lavoratori) Karl Gudauner, "e noi vogliamo dare spazio ad iniziative che dedicano attenzione ad un approccio creativo nel mondo del lavoro."

Il testo "Potere e magia dei campi creativi", consigliato a tutti coloro che, come recita la quarta di copertina, "cercano la giusta motivazione, esempi pratici e suggerimenti operativi per muovere acque ormai troppo stagnanti, nella propria vita e nel lavoro", è a disposizione di tutti gli interessati in edizione speciale gratuita presso l’Assessorato al Lavoro, in via Leonardo da Vinci 7 a Bolzano (tel. 0471.412790, e-mail arbeit-lavoro@provincia.bz.it), l’AFI-IPL, in via del Ronco 5b a Bolzano (tel. 0471.413540, e-mail info@afi-ipl.org), ed Ecolnet – Ecologia del Lavoro, sempre nel capoluogo in via Alto Adige 19 (tel. 0471.971922). In autunno sarà predisposta anche l’edizione in lingua tedesca del volume.

MC