Politica | 09.01.2015 | 14:21

Clausura della Giunta: riordino di amministrazione e energia

Il riordino di due grandi settori - l'amministrazione provinciale e l'energia - sono stati tra i temi al centro della "clausura" di due giorni della Giunta, che si è conclusa oggi (9 gennaio) con la conferenza stampa di Presidente e Assessori.

Una pianificazione che rinnova radicalmente la procedura di formazione del bilancio provinciale - partendo dagli obiettivi e dalle prestazioni per arrivare alle risorse, e non viceversa - e il riassetto del settore locale dell'energia per aumentare competitività e servizi ai cittadini: queste le grandi tematiche approfondite - assieme alla definizione dell'agenda politica dei prossimi mesi e alla riorganizzazione del personale della PA - nella due giorni di "clausura" della Giunta provinciale, la prima seduta straordinaria del 2015. Al termine dei lavori il presdiente Kompatscher e gli Assessori hanno illustrato i principali risultati. 

Piano di performance per riformare l'amministrazione

Il piano di performance introduce fin da subito una vera e propria rivoluzione all'interno dell'amministrazione provinciale altoatesina, ribaltando di fatto il percorso utilizzato per arrivare alla formazione del bilancio. "Sino ad ora - ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher - ci si concentrava sulle informazioni relative a entrate e uscite, e sulla base di ciò si indicavano gli obiettivi da raggiungere. In futuro, invece, saranno prima fissati obiettivi e prestazioni, e solo alla luce di ciò verranno individuate le priorità del bilancio, seguendo un percorso già avviato con successo in molte regioni europee". Con il piano di performance, dunque, la Provincia mette in campo uno strumento di pianificazione strategica che parte da un assunto: le amministrazioni pubbliche sono delle vere e proprie imprese produttrici di servizi e prestazioni. "Il piano di performance è già previsto e in parte attuato all'interno degli uffici provinciali - ha proseguito Kompatscher - ma ora lo vogliamo far diventare operativo in maniera capillare, rovesciando il principio di formazione del bilancio secondo l'ottica del cosiddetto Zero-Base-Budgeting".

Di fatto, dunque, tutti gli uffici e tutte le ripartizioni provinciali saranno chiamate ad analizzare in maniera completa, e critica, il proprio operato. In primo luogo dovranno essere valutate le prestazioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi, in secondo luogo dovranno essere quantificate le risorse finanziarie e di personale necessarie a rispettare determinati standard di qualità, e in terzo luogo dovrà essere valutato chi appare più adeguato a fornire determinati servizi e prestazioni (Provincia, Comune o privati). Infine, in quarto luogo, dovranno essere pianificate le modalità per portare a termine il lavoro nella maniera più efficiente e rapida possibile. "Si tratta di uno strumento di pianificazione in grado di rappresentare un valore aggiunto per la pubblica amministrazione", ha concluso Arno Kompatscher.

Fusione SEL-AEW

Il riordino del settore energetico in Alto Adige è stato un altro tema a cui la seduta straordinaria ha dedicato ampio spazio: alla Giunta provinciale sono state illustrate le analisi tecnico-economiche della fusione SEL-AEW e la portata di questa operazione per il territorio e la popolazione locali. Il manager finanziario di SEL Paolo Vanoni ha sintetizzato gli esiti delle consulenze internazionali commissionate con gli argomenti - suffragati da dati in termini di utili, investimenti, posti di lavoro e competitività - che fanno propendere per un'unione fra le due società pubbliche. La Giunta ha approfondito i prossimi passi e confermato che questa fusione rappresenta una pietra miliare fondamentale per l'Alto Adige. Come concordato con i Comuni di Bolzano e Merano, tutte le condizioni per una fusione dovranno essere completate entro gennaio 2015.

Legge sul personale: approvazione martedì

Nella riunione-fiume la Giunta ha completato anche i contenuti della nuova legge sul personale, un intervento trasversale ai vari ambiti di competenza, come ha ricordato l'assessora Deeg. Si tratta in primo luogo di creare i presupposti per reagire alle trasformazioni della società, "di sfruttare le sinergie tra generazioni, tra esperienza e nuove idee", ha detto Deeg. Tra i punti base figurano quindi il ricambio generazionale nella PA, il riordino della mobilità del personale a tutti i livelli, la funzione sociale dell'amministrazione pubblica, "perchè l'ente pubblico deve diventare sempre più efficiente ma anche trovare spazio alle persone con difficoltà di collocamento sul mercato del lavoro o che si trovano in una situazione difficile." A tale proposito la Giunta ha creato ulteriori 40 posti al di fuori della pianta organica per metterli a disposizione di persone con disabilità. L'approvazione del ddl è prevista nella seduta di Giunta di martedì 13 gennaio.

Agenda politica

Nella "clausura" ciascun Assessore ha inoltre delineato i temi prioritari dei prossimi mesi, che si affiancheranno alla normale attività amministrativa. Questo anche per dare modo al presidente Kompatscher di concordare il calendario dei lavori - con particolare riferimento ai disegni di legge - con l'Ufficio di presidenza e i gruppi politici del Consiglio provinciale. Tra i temi (si veda l'elenco in allegato) figurano la riforma sanitaria con decisioni attese entro febbraio, la legge sulla cultura, la creazione di un centro unico per le patenti e le questioni inerenti la circolazione.

USP

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Il presidente Kompatscher e gli assessori nel corso della prima seduta straordinaria di giunta del 2015. (Foto: USP/ohn)

Nella due giorni di "clausura" la Giunta ha definito una serie di priorità per il 2015. (Foto: USP/ohn)

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