Da "Elettronico - Elettronica impiantista" a "Carpentiere - Carpentiera in legno", sono 136 le attività professionali oggetto di rapporto di apprendistato incluse dalla Giunta provinciale nel corrispondente elenco, approvato lunedì scorso. Su iniziativa dell'assessore competente per l'Artigianato e l'Apprendistato Werner Frick, infatti, l’esecutivo provinciale ha valutato positivamente la nuova lista, modificata ed integrata, secondo quanto prevede la rispettiva normativa, sulla base delle proposte presentate dalle organizzazioni dei datori di lavoro più rappresentative nei settori artigianato ed industria e dalle scuole professionali provinciali.

"La nuova lista", commenta l'assessore Frick, "è stata elaborata nel segno della modernizzazione e dell'adeguamento alle sfide del futuro. Le attività professionali oggetto di apprendistato sono un cardine fondamentale della nostra economia, che deve la sua forza alla grande tradizione altoatesina dell’apprendistato." A dimostrazione della veridicità di queste affermazioni c'è l'alto numero di giovani che ogni anno in Alto Adige scelgono l'apprendistato, vale a dire circa 3.000.

I cambiamenti più rilevanti introdotti nella nuova lista, rispetto alla precedente datata 1999, riguardano le professioni grafiche: sono state introdotte, infatti, le nuove qualifiche di "stampatore-stampatrice flessografico-a", "allestitore-allestitrice", mentre la denominazione "grafico-a" è stata sostituita da "grafico-a multimediale", che comprende quattro sotto-specializzazioni: "consulente", "design", "operatore-trice" e "tecnica multimediale". Le qualifiche "sarto-a per signora" e "sarto-a da uomo" sono rimaste separate, "su specifica richiesta della corrispondente associazione di categoria", come evidenzia il direttore dell'Ufficio Apprendistato e Maestro artigiano Hans Dosser.

Come si nota, in base all'uso europeo la nuova lista presenta per ognuna delle professioni elencate la denominazione maschile e femminile, e questo sia nella versione italiana che in quella tedesca (che determina l'ordine alfabetico). "Era giunto il momento", commenta Werner Frick, "di dare visibilità al fatto che ormai quasi tutte le professioni sono affrontate sia da uomini che da donne, e nessuna di esse è più preclusa a persone di uno o dell'altro sesso."

Sulla base del nuovo elenco dovranno ora essere definiti anche nuovi ambiti formativi: "Per questo motivo", conclude Dosser, "è necessario contattare partner che consentano la formazione aziendale ed adeguare i relativi programmi scolastici."