Giornata dell’Autonomia 2014

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Innovazione amministrativa, Deeg: "Lavoriamo per una Provincia moderna"

Riorganizzare l'amministrazione provinciale. Questo il compito "ereditato" dall'assessore Waltraud Deeg, che traccia già un primo bilancio. "Con il progetto innovazione amministrativa 2018 - spiega - vogliamo costruire una Provincia moderna, efficiente e sostenibile". I primi passi in questa direzione sono rappresentati da codice di comportamento e ordinamento del personale.

Innovazione amministrativa 2018: l'assessore Waltraud Deeg e il direttore generale Hanspeter Staffler

"Per mettere in atto in maniera efficace le riforme politiche, occorre che l'amministrazione funzioni". Questo passaggio con cui si apre il capitolo dedicato a "politica e amministrazione" dell'accordo di coalizione della nuova Giunta provinciale, lascia intendere il compito decisamente impegnativo che attende l'assessore Waltraud Deeg, ovvero riorganizzare la "macchina" amministrativa. La struttura attuale, infatti, risale al 1992, ma nel frattempo compiti e complessità degli stessi sono cresciuti a dismisura, così come le esigenze di qualità e produttività. La risposta a tutto ciò è contenuta nel progetto "Innovazione amministrativa 2018", un insieme di idee, obiettivi e programmi. "Ma non si tratta di un "pacchetto" completo - spiega Waltraud Deeg - bensì di una sorta di cornice nella quale creare una nuova cultura dell'amministrazione fortemente ancorata a principi etici e morali. La società, anche in Alto Adige, è in rapidissima evoluzione, e abbiamo il compito di assicurare il futuro della Provincia aggiornando le strutture e rendendole al passo con i tempi".

Secondo l'assessore Deeg, la soluzione più semplice ma meno efficiente sarebbe quella di incidere semplicemente sulla parte organizzativa, accorpando uffici e ripartizioni. "Noi invece - precisa - abbiamo deciso di agire in profondità a livello di cultura amministrativa, coinvolgendo dirigenti, dipendenti e gruppi di interesse. Solo in questo modo, infatti, possiamo avviare un processo in grado di durare nel tempo e di assicurare l'efficienza e la sostenibilità della "macchina" nel lungo periodo". "Rendendo partecipi del processo tutte le parti sociali - aggiunge il presidente Arno Kompatscher - ci siamo anche chiesti quali servizi potrebbero essere gestiti in maniera più efficiente e funzionale da altre organizzazioni. L'obiettivo che ci siamo posti nel programma di coalizione è quello di adeguare la struttura ai compiti centrali che la Provincia deve seguire, facendo in modo di assicurare la massima operatività e trasparenza in un'ottica di contenimento delle risorse".

Gli attori principali dell'innovazione amministrativa sono stati individuati negli stessi dipendenti provinciali, che l'assessore Deeg descrive come "esperti e motivati", ma il ruolo di maggiore responsabilità è quello del nuovo direttore generale Hanspeter Staffler, che con l'inizio del nuovo anno ha trasferito il suo ufficio presso il palazzo 3a di piazza Silvius Magnago 4, a Bolzano. A proposito di Staffler, uno dei progetti pilota riguarda la sua ex Ripartizione antincendio e protezione civile, che verrà accorpata alla Ripartizione opere idrauliche, mentre sono in fase di profonda riorganizzazione anche l'IPES e l'Informatica. Altro passaggio fondamentale, per il quale si è già arrivati a buon punto, è quello riguardante il nuovo ordinamento del personale basato su patto fra generazioni, retribuzioni eque e orientate alle prestazioni, mobilità, formazione e aggiornamento dei collaboratori, ruolo sociale della pubblica amministrazione. "Gli altoatesini - conclude l'assessore Waltraud Deeg - chiedono servizi più moderni, e una Provincia più semplice, snella e trasparente. La volontà di cambiamento è forte anche all'interno della stessa amministrazione, e noi vogliamo sfruttare questa grande opportunità". Informazioni: innovazione-amministrativa.provincia.bz.it.

mb


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