Giornata dell’Autonomia 2014

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Dalla Giunta: nella sanità anche in futuro standard di qualità e sicurezza

Il sistema sanitario altoatesino dovrà garantire qualità e sicurezza anche in futuro, "e i relativi standard ovviamente confluiranno nella riforma", ha detto l'assessora competente Martha Stocker dopo la seduta di Giunta. Standard che valgono per tutti gli ospedali nel loro complesso e non solo per i punti nascita, di cui molto si è discusso negli ultimi giorni.

Nel fare il punto sull'iter di elaborazione del riordino del settore sanitario in Alto Adige, la Giunta ha ribadito i prossimi passi nel calendario operativo: "Siamo nella fase di valutazione di tutte le proposte, si sta lavorando bene a livello tecnico con tutti gli interessati, a fine gennaio o inizio febbraio contiamo di arrivare alla presentazione della riforma, che si auspica ampiamente condivisa", ha sintetizzato l'assessora competente Martha Stocker dopo la seduta di Giunta.

Le parti stanno lavorando per un'intesa tecnica "che non sarà un compromesso al ribasso in termini di qualità e sicurezza", ha precisato il presidente Kompatscher. A tale proposito la Giunta si è occupata anche della lettera con cui il direttore sanitario Oswald Mayr si è richiamato agli standard di sicurezza richiesti e vigenti per i punti nascita. La Giunta, ha informato l'assessora Stocker, ribadisce che sarà garantito in tutte le strutture sanitarie - e in tutti i reparti - il rispetto degli standard previsti da normative europee e nazionali e che questa esigenza rappresenta un focus centrale nel piano di riforma da sempre e non solo dopo la citata lettera. Un modello che dovrà essere raggiunto con il convolgimento dei vari livelli dell'assistenza, dalla medicina di base sul territorio fino ai nosocomi.

Infine l'assessora ha sottolineato che la discussione sugli standard di sicurezza non è nuova e che accanto a questo aspetto - che si pone al di fuori delle competenze della Provincia - si tratta anche di ampliare l'autonomia organizzativa dell'Alto Adige in ambito sanitario. "Questo è l'obiettivo dei colloqui avuti finora a Roma e che proseguiremo nelle prossime settimane", ha concluso Stocker.

pf


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