Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Seduta della Giunta provinciale del 10 marzo 2003

Di seguito alcune delle principali delibere approvate dalla Giunta provinciale nel corso della seduta odierna.

Formazione di base degli obiettori di coscienza.
Domani si terrà un convegno sul tema del servizio civile volontario ed in relazione a ciò la Giunta ha trattato oggi anche il tema del servizio civile sotto il profilo della formazione di base degli obiettori di coscienza. Come è noto a partire dal 2005 l’esercito sarà costituito solamente da professionisti e volontari e questo cambiamento probabilmente comporterà delle difficoltà per le numerose associazioni che, anche in Alto Adige, si avvalgono di personale volontario ed in particolare di obiettori di coscienza. Anche dopo tale data vi sarà la possibilità di svolgere un anno di volontariato civile. La Giunta provinciale ha approvato oggi il programma relativo ad un corso di formazione per gli obiettori di coscienza.

Impugnate due leggi statali davanti alla Corte Costituzionale.
Nel primo caso di tratta del Decreto ministeriale che riguarda la nomina della Consigliera di parità in seno alle varie commissioni del Ministero del lavoro. In sostanza si tratta di un conflitto di attribuzione sorto in seguito al bando, indetto dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro per le pari opportunità, per la nomina delle consigliere di parità. Secondo la Giunta queste nomine, per quanto riguarda la Provincia autonoma di Bolzano, sono di competenza della Provincia stessa.

In secondo luogo lo Stato ha impugnato la legge provinciale del 18 dicembre 2002 riguardante il “Testo unico dell’ordinamento dei servizi antincendi e per la protezione civile”. Lo Stato ritiene che vi siano due ragioni per impugnare la legge. In primo luogo il Governo afferma che il Centro operativo dovrebbe essere coordinato dal Commissario del Governo e non, come previsto dalla legge provinciale, dal Presidente della Giunta. Il presidente, Luis Durnwalder, ritiene che il coordinamento dei numerosi uffici provinciali inseriti nel Centro operativo debba rimanere appannaggio della Provincia, fermo restando il fatto che vi debba essere un’informazione tempestiva di tutti gli uffici statali presenti in seno al Centro. Va inoltre sottolineato, a tale proposito, che la protezione civile è competenza primaria della Provincia. In secondo luogo il Governo ritiene che il presidente della Provincia non possa, in caso di calamità naturale, requisire un bene di proprietà statale. Anche a tale proposito il presidente Durnwalder ritiene che in caso di bisogno si debba agire con tempestività ed in maniera non burocratica e che ognuno debba assumersi le proprie responsabilità sino in fondo.

Opere scolastiche.
È stato approvato oggi il piano di finanziamento di opere scolastiche per il 2003. Sono stati stanziati complessivamente 6 milioni ed 860 mila euro a favore della ristrutturazione o manutenzione straordinaria di 14 edifici scolastici. Il programma prevede in particolare un serie di interventi in alcuni edifici scolastici del capoluogo. Sono stati stanziati 1,191 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle scuole elementari Dante Alighieri, 1,487 milioni di € per la realizzazione della mensa per la scuola media “Vittorio Alfieri” e la scuola elementare “M. L. King”, 1 milione di € è stato destinato alla ristrutturazione della scuola “Don Bosco” e 1,145 milioni di € per il risanamento e la manutenzione straordinaria della scuola elementare “Pestalozzi”.

Approvati due contratti collettivi di particolare importanza, riguardanti rispettivamente il personale dirigente delle scuole e del personale medico e veterinario del servizio sanitario provinciale.

Nel primo caso è stato approvato il contratto collettivo provinciale per il personale dirigente delle scuole elementari e secondarie di primo e secondo grado della Provincia che riguarda complessivamente circa 150 persone. Si è trattato di una contrattazione piuttosto lunga e complessa che però si è conclusa con un compromesso soddisfacente. È stato fissato il principio che nessun dirigente scolastico possa prendere un parametro superiore a quello assegnato ad un direttore d’ufficio della Provincia. Il parametro massimo che un dirigente scolastico è 1,2, lo stesso previsto anche per un direttore d’ufficio. Il coefficiente medio assegnato con il contratto approvato oggi è di 1,067. Non è prevista la retribuzione delle ore straordinarie, bensì la cosiddetta “indennità di risultato” che consente di raggiungere un trattamento retributivo senz’altro interessante. Nel 2003 il contratto costerà alla Provincia 2 milioni e 678.000 euro, nel 2004 1.391.000 euro.

Il secondo contratto approvato oggi riguarda è quello intercompartimentale e di comparto per il personale medico e medico veterinario nel servizio sanitario provinciale per il periodo 2001 – 2004. Anche in questo caso si tratta di un accordo frutto di una lunga contrattazione, di un compromesso accettabile per entrambe le parti. Viene sancito nuovamente con questo contratto il principio dell’incompatibilità tra l’attività ospedaliera e la libera professione. Le ore aggiuntive, oltre alle 38 previste, passano da 6 a 3. Il contratto fissa, per la prima volta, un’indennità maggiore per coloro che hanno maggiori responsabilità e raggiungono standard più elevati di efficienza. Coloro che hanno un reparto o un primariato delicato e con molta responsabilità riceveranno un coefficiente più alto rispetto agli altri. Per valutare il successo raggiunto non verranno valutate solamente le presenze o i collaboratori ma, per la prima volta, verrà considerata anche l’effettiva riduzione delle liste d’attesa. È stato regolamentato dal nuovo contratto anche il servizio di reperibilità. Il contratto, che riguarda circa 1000 persone, è retroattivo al 2002 ed ha un costo iniziale per la Provincia di 7 milioni ed 800.000 €, dal 2003 il costo aumenta ad 11.840.000 €.

Colpo di fuoco.
Per prevenire il colpo di fuoco, una malattia molto pericolosa per i frutteti, si ritiene necessario estirpare alcune varietà di piante considerate tra le cause della malattia. Tra queste viene ritenuta opportuna, anche se non obbligatoria, l’eliminazione del biancospino. L’Ufficio tutela del paesaggio e la forestale ritengono che per tagliare questa pianta sia però necessaria un’apposita autorizzazione. Per ovviare a questa serie di obblighi burocratici la Giunta ha deciso oggi che, nel caso del taglio della pianta, senza che vengano estirpate le radici, non è necessario richiedere alcuna autorizzazione.

Programma strade 2003.
Per la realizzazione del Programma strade 2003 la Giunta provinciale ha messo a disposizione la somma di 96 milioni di euro. Circa 68 milioni di € saranno destinati all’ultimazione di progetti già in fase di realizzazione come, ad esempio, la strada del Val Badia, la variante di San Giacomo e quella di Villabassa. Tre milioni di euro sono destinati ad espropri, 10,1 milioni di euro per la realizzazione di nuovi programmi e 14 milioni di € per spese tecniche.

Legge urbanistica.
Nel corso della seduta di oggi la Giunta ha trattato la Legge urbanistica ed in particolare il tema relativo alla sede dell’azienda. Se in una fascia del centro abitato vi sono degli annessi rustici che non servono più all’attività agricola dell’azienda allora in base alla legge provinciale si può trasformare questa cubatura agricola in cubatura abitativa. Ciò può avvenire solo all’interno di una fascia di 300 metri. La sede dell’azienda è stata definita oggi come l’area di 40 metri intorno alla casa d’abitazione. Vi sono però anche casi nei quali, all’interno della fascia di 300 metri, le costruzioni sono più distanti di 40 metri dalla casa d’abitazione. In questo caso il titolare dell’azienda può ricostruire la casa d’abitazione o anche spostarla più vicino all’abitato. Il presidente Durnwalder ha quindi citato anche casi nei quali, nell’ambito della sede dell’azienda, vi sono tre o quattro costruzioni di piccole dimensioni e nel passato queste si potevano trasformare in cubatura abitativa. Ora questo è possibile solo se le costruzioni superano i 400 mc. L’attività di affittacamere potrà essere svolta solo nella sede dell’azienda.

Approvazione del regolamento sulla qualità dell’aria.
È stato approvato oggi il nuovo regolamento sulla qualità dell’aria che recepisce la normativa europea in materia e tiene conto quindi di alcuni parametri nuovi che sinora non venivano rilevati a livello locale come, ad esempio, la presenza di polveri sottili. Queste polveri sottili, come è noto, contribuiscono in maniera considerevole all’inquinamento dell’aria e l’Unione Europea ha fissato il loro valore massimo consentito a 60 microgrammi per ogni metro cubo di aria.

Distributori di gas metano.
Al fine di incentivare l’utilizzo di automezzi a gas metano la Giunta provinciale ha approvato un programma che prevede la realizzazione nel territorio provinciale di 10 nuovi distributori di questo combustibile particolarmente ecologico e dalle basse emissioni inquinanti. La riconversione di un distributore tradizionale ha un costo che si aggira intorno ai 300.000 €. La Giunta ha deciso oggi di offrire ai gestori la possibilità di accedere ad un mutuo quinquennale agevolato per la metà di tale importo e di incentivare l’acquisto di automezzi che utilizzano il metano, esentando i proprietari per tre anni dal pagamento della tassa di circolazione. Queste decisioni sono in linea con quanto già deciso dall’Unione Europea secondo la quale entro il 2020 il 20% delle autovetture in circolazione dovrà funzionare a metano.

Realizzazione del nuovo carcere ad Appiano.
Il presidente della Giunta provinciale ha sottolineato che nel corso della seduta di oggi tutto l’Esecutivo ha preso posizione contro la decisione del Governo di realizzare il nuovo carcere nell’area attualmente occupata dalla Caserma Mercanti ad Appiano. La Giunta ha inoltre deciso che adotterà tutti i passi necessari per opporsi a questa decisione.

Contributi alle Associazioni turistiche.
La Giunta ha stanziato oggi 3,7 milioni euro a favore delle Associazioni turistiche sovracomunali e 5,5 milioni di euro a favore delle Associazioni turistiche comunali.

Elezioni comunali a Lasa e Perca.
L’Esecutivo ha fissato al 18 maggio 2003 la data del primo turno delle elezioni comunali a Lasa e Perca, l’eventuale ballottaggio (in caso di identico numero di voti dei candidati sindaci) avrà luogo il 1° giugno 2003.

FG


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