Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Stocker ha incontrato il Servizio valutazione della non autosufficienza

L’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, ha incontrato questa mattina (12 dicembre) le operatrici del Servizio per la valutazione della non autosufficienza e quelle che lavorano nei vari Distretti sociosanitari della Provincia. Era presente all’incontro anche la direttrice del Servizio, Heidi Wachtler.

L'assessora Stocker nel corso dell'incontro

Nel corso del 2014 il Servizio valutazione della non autosufficienza ha effettuato già circa 6.000 inquadramenti, come è stato evidenziato dalla direttrice Wachtler nel presentare il bilancio dell'attività svolta.
L'assessora provinciale Stocker ha espresso parole di apprezzamento e di elogio al team per l'impegno ed il lavoro eseguito. 
L'assegno per la non autosufficienza è stato introdotto sette anni fa con la Legge provinciale Nr. 9/2007. Da allora vengono disposti gli inquadramenti secondo il livello di fabbisogno assistenziale. Il Servizio registra in media circa 460 richieste di inquadramento al mese. Tra i 6.000 inquadramenti effettuati nel 2014 vi sono 1.700 revisioni. Il numero delle persone che percepiscono l'assegno, per l'assistenza a domicilio, come ha riferito la direttrice Wachtler, è in leggera crescita: se nel 2012 erano 10.183 i beneficiari, nel 2014 sono saliti a 10.832. È aumentato leggermente anche il numero di quelli che presentano il grado più elevato di fabbisogno assistenziale, che passano da 487 a 551, come ha proseguito. Anche la suddivisione per livelli di fabbisogno di assistenza è costante.
A questo dato sottende un'enorme mole di lavoro, come ha fatto presente la direttrice, in considerazione del fatto che ogni mese vengono meno circa 200 dei beneficiari e che nel corso dell'anno si aggiungono ulteriori 2.700 persone che hanno diritto di percepire tale prestazione. 

"La grande sfida del futuro per quanto riguarda la non autosufficienza" ha affermato nel corso dell'incontro l'assessora Stocker "sarà quella di continuare a finanziare questo servizio con soldi pubblici. L'assicurazione provinciale per la non autosufficienza deve essere infatti costantemente adeguata a nuove esigenze e condizioni ed in questo contesto le valutazioni dei collaboratori rappresentano un importante feedback per l'amministrazione".

Nel corso dell'incontro i collaboratori del servizio hanno posto una serie di domande all'assessora e di suggerimenti per migliorare l'attività del servizio. Inoltre, sono stati presentati i punti strategici del programma di attività per il 2015.

--------------------------------------------- 

La valutazione della non autosufficienza è il provvedimento utilizzato per stabilire il livello di fabbisogno assistenziale di una persona. La valutazione può essere effettuata  nel domicilio abituale e nelle strutture per persone con handicap.

Il team di valutazione, composto da un infermiere e da un operatore specializzato nell'ambito sociale, valuta su tutto il territorio provinciale grazie alla scheda V.I.T.A (valutazione integrata dei tempi assistenziali) il fabbisogno di cura ed assistenza nei cinque settori principali  dell'assistenza di base: igiene personale, alimentazione, funzioni escretorie, mobilità e vita psico-sociale.

Il bisogno di aiuto nelle attività della vita quotidiana è rilevato in unità di tempo (ore e minuti). È riconosciuto come fabbisogno assistenziale il tempo nel quale la persona che assiste non può svolgere contemporaneamente altre attività.

Lo stato di non autosufficienza s'intende rilevante se il bisogno di aiuto ammonta in media settimanale a più di due ore giornaliere di assistenza di base-escluso l'aiuto nei lavori domestici. Il fabbisogno assistenziale per l'economia domestica, viene considerato nel calcolo complessivo solo nel caso in cui già negli altri settori dell'assistenza di base sussista un elevato fabbisogno assistenziale.

FG

Galleria fotografica


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su