"Il Premio per la ricerca scientifica e il Premio scientifico dell'Alto Adige contribuiscono a consolidare l'Alto Adige come sito scientifico e a sostenere i ricercatori locali", ha ricordato il presidente Kompatscher al Conservatorio "Monteverdi" durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti 2014. Il Premio per la ricerca scientifica - con dotazione di 30mila euro a sostegno dei ricercatori locali under 40 - è stato assegnato a Evelyn Kustatscher, che lavora come conservatrice nel settore paleontologia al Museo provinciale di Scienze naturali e si occupa principalmente di ricerca nell'ambito delle piante fossili nell'area alpina meridionale. Il Premio scientifico Alto Adige - dotato di 10mila euro e riservato ad esperti che si sono distinti in campo internazionale nel settore della ricerca scientifica - è andato al professor Markus Ralser, ricercatore e docente all'Università di Cambridge. Ralser è biochimico e si è specializzato nello studio del metabolismo cellulare, con ricerche che puntano a nuovi risultati nella terapia tumorale e nuove conoscenze nell'analisi del processo di invecchiamento.

Nel suo intervento il presidente Kompatscher ha evidenziato il lavoro di Markus Ralser, "capace di conquistare l'attenzione della comunità internazionale del mondo scientifico", e di Evelyn Kustatscher, "che si dedica con impegno e passione alla sua attività di ricerca e di studio del territorio." A Evelyn Kustatscher, dal 2005 al Museo di scienze naturali, sono arrivate anche le congratulazioni dell'assessore provinciale ai beni culturali Florian Mussner: "È un premio alle motivazioni e alla sua preparazione, che producono un prezioso lavoro di ricerca." Soddisfatti anche la direttrice dell'Azienda musei provinciali Karin Dalla Torre ("per questa nuova generazione di ricercatori i musei sono un importante ambito di lavoro") e il direttore del Museo di scienze Vito Zingerle ("la ricerca sulla paleobiodiversità in Alto Adige ha grande rilevanza scientifica, tanto più dopo il titolo di patrimonio mondiale riconosciuto alle Dolomiti.")

"Il 70% della dotazione di entrambi i premi della Provincia - ha ricordato Kompatscher - è vincolato: dovrà essere utilizzato per attività di ulteriore aggiornamento e di specializzazione." Evelyn Kustatscher intende visitare alcuni dei principali centri di ricerca in America e Russia per approfondire lo studio dei più moderni metodi di ricerca sul clima sulla base di dati geochimici e applicarli poi alle piante fossili delle Dolomiti.