Varie | 07.03.2003 | 09:50

Le assessore Gnecchi e Kasslatter-Mur in occasione della Giornata della Donna

In occasione dell'8 marzo, le due assessore presenti nella Giunta provinciale lanciano un messaggio di pace, perché "le donne sono riuscite a produrre vere rivoluzioni, ma senza le armi."

Domani ricorre l'8 marzo, Giornata della Donna. In occasione di questa celebrazione, le assessore Luisa Gnecchi e Sabina Kasslatter-Mur propongono una riflessione sulla pace e sul ruolo delle donne:

"Oggi più che mai ha senso riflettere sulla Giornata internazionale della Donna. Il Novecento, per l’Europa, è stato un secolo segnato dai totalitarismi e dalle guerre mondiali, ma è anche stato un secolo di conquiste quali la democrazia, il suffragio universale, nuovi diritti individuali e collettivi, con le donne che si sono sempre più affermate nel mondo del lavoro.

Le donne sono riuscite a produrre vere rivoluzioni, ma senza armi. È proprio per la pace il messaggio di questo 8 marzo, in un periodo in cui incombe minacciosa una guerra che ha come motivo di fondo il dominio delle potenze economiche; il petrolio è l’oggetto del contendere con tutto ciò che ne consegue.

Siamo convinte che che per contrastare le guerre (e più in generale il militarismo) vada spostata la prospettiva dal mero guardare alle armi ed agli eserciti, per mutare invece l’intero impianto dei rapporti sociali. Occorre "fare la pace" nella pratica concreta dell’esistenza quotidiana, tanto sul piano individuale che collettivo; il che significa che vanno smontati i meccanismi strutturali e mentali su cui si fondano i rapporti di dominio: in primo luogo, quello della disparità tra i sessi.

Sul filone di queste riflessioni, la scuola per le professioni sociali in lingua tedesca di Bolzano è stata di recente intitolata alla filosofa Hannah Arendt, di cui vogliamo riportare un messaggio:

"L’idea di umanità, una volta liberata da tutti i sentimentalismi, implica questa gravissima conseguenza: che gli uomini, in una forma o nell’altra, devono assumere le responsabilità di tutti i crimini commessi dagli uomini e che tutte le nazioni devono sopportare il peso del male commesso da tutte le altre." "

Luisa Gnecchi, assessora al Lavoro, alla Scuola e Formazione professionale italiana

Sabina Kasslatter-Mur, assessora alla Scuola e Formazione professionale tedesca

MC