Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Statale Mendola: sicurezza prioritaria, eseguire opere paravalanghe

La priorità è garantire con interventi paramassi e paravalanghe la messa in sicurezza del tratto delle cosiddette "Roccette" della strada statale della Mendola. L'appalto di lavori per 2,2 Euro forse già nel 2015. Così si è espresso l'assessore Tommasini rivolto agli amministratori dei Comuni interessati sul versante altoatesino e trentino, intervenuti all'incontro convocato a Bolzano.

Statale della Mendola. L'assesore provinciale Tommasini (2° da sx) informa gli amministratori su nuova proposta (Foto: USP/M.Diquirico)

Erano presenti, Oswald Schiefer, consigliere provinciale rappresentante Bassa Atesina (ex presidente Comunità comprensoriale Bassa Atesina), la sindaca di Caldaro, Gertrud Benin Bernard, il sindaco di Ruffré, Fabrizio Borzaga. Il Comune di Appiano era rappresentato da Ehrentraut Riegler (mobilità). Hanno accompagnato l'assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini, l'ing. Simona Sedlak della Ripartizione Infrastrutture ed il geometra Sergio Finozzi, direttore del Servizio Strade Bolzano-Bassa Atesina.

A fronte del respingimento della richiesta di conformità urbanistica del progetto da parte della II Commissione tutela del paesaggio, l'assessore Tommasini per poter giungere alla messa in sicurezza del tratto stradale della statale della Mendola, ha ritenuto opportuno stralciare dal progetto principale il lotto riferito alla realizzazione di opere paramassi integrandolo con opere di protezione per le valanghe tra i km 223,350 e 224,250. L'obiettivo è quello di garantire sicurezza al transito e ridurre notevolmente i disagi che si sono creati negli ultimi anni a causa delle abbondanti nevicate con conseguente chiusura della strada. A fronte dell'urgenza della messa in sicurezza si conta di poter appaltare i lavori di questo lotto, per un costo totale di 2,2 milioni di Euro, già nel 2015. Tali interventi, sono comunque necessari anche in vista della realizzazione dei futuri lavori per la prevista galleria artificiale. La proposta di stralcio sarà sottoposta a breve all'approvazione della Giunta provinciale.

Come ha illustrato l'ing. Simona Sedlak della Ripartizione Infrastrutture, la proposta di stralcio è stata sviluppata dall'Ufficio Geologia e prove materiali della Provincia, dallo stato attuale delle opere e sulla base dell'analisi delle valanghe. L'intervento prevede il posizionamento, relativamente facile e veloce, di 700 "cavalletti da neve" in legno, alti fino a 2 metri, che stabilizzano il manto nevoso e consentono la trattenuta delle masse nevose nelle zone più critiche. Il costo dell'intervento ammonta a circa 196mila Euro.
Nella zona critica e alquanto scoscesa della "Tumortal" è prevista la costruzione di una briglia elastica di trattenuta di 25 metri, alta 5 metri, per un costo di circa 89mila Euro.
Questi due interventi consentono di ridurre il rischio di invasione della sede stradale e di danneggiamento delle barriere paramassi esistenti.
Altri interventi riguardano l'adeguamento e la sistemazione della barriere paramassi esistenti, vetuste o danneggiate, e la loro integrazione con nuove (complessivamente si tratta di 530 metri); inoltre è previsto il posizionamento di reti paramassi in aderenza alle pareti rocciose. Questo intervento comporta una spesa di circa 980mila Euro.
Sul ciglio del versante a picco sulla strada è prevista la demolizione della barriera paramassi esistente, non più adeguata a trattenere i massi in arrivo dal versante superiore, e la sua sostituzione con una barriera nuova, alta 6 metri. I costi si aggirano sui 150mila Euro.
Per la sindaca del Comune di Caldaro, Gertrud Benin Bernard, si tratterebbe di interventi assolutamente opportuni, che corrisponderebbero alle aspettative della popolazione; infatti, il tratto stradale delle "Roccette" vedrebbe mantenuto il suo valore storico, nel rispetto del paesaggio, da un lato, ma con la garanzia della sicurezza, dall'altro.

Da parte sua il sindaco di Ruffré, Fabrizio Borzaga, ha posto in evidenza la necessità di evitare la chiusura della strada per periodi lunghi, come avvenuto in passato, a garanzia delle esigenze delle attività economiche che gravitano su Passo Mendola e sui comuni limitrofi e per quelle dei numerosi lavoratori e studenti pendolari.

Parlando di opere di interesse della Bassa Atesina, come ha riferito l'assessore Tommasini, il gruppo di lavoro per la realizzazione del progetto Metrobus, coordinato dall'ing. Valentino Pagani, ha fatto il punto della situazione sullo stato attuale dei lavori. È in fase di appalto il 1° lotto, incrocio Statale della Mendola-Strada provinciale 18; è in fase di progettazione il 2° lotto, incrocio statale della Mendola-MeBo prima parte; sono in fase di elaborazione i bandi di appalto per affidare le progettazioni del lotto 3, nodo "Pillhof" ad Appiano, e del lotto 9, nodo "Caldaro Stazione".

Può altresì partire l'appalto dei lavori per la realizzazione della fermata dei bus a Ganda e quindi per i marciapiedi.

Un'altra opera di rilievo per Caldaro e la Bassa Atesina è stata inserita negli interventi prioritari: la rotatoria all'altezza del "Kartheinerhof" sulla Strada del Vino per la quale i lavori dovrebbero essere avviati nella primavera 2015.

SA


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su