News 2015
Progetto di sviluppo del bacino del rio Solda: coinvolti anche i giovani
Prosegue, con il coinvolgimento delle scuole, il progetto "flussaufwärts - Piano di gestione del bacino del rio Solda", promosso nel 2013 dalla Ripartizione provinciale Opere idrauliche si occupa della protezione dai pericoli naturali e dello sviluppo sostenibile del territorio del bacino idrografico del rio Solda.
Sono a disposizione i risultati delle indagini condotte nell'ambito del Piano di gestione del Rio Solda, presentati al secondo Forum "flussaufwärts" tenutosi nella sala civica di Prato Stelvio ai rappresentanti dei comuni di Stelvio e Prato, dell'agricoltura, del turismo, dell'industria e del commercio. Si tratta di dati sullo sviluppo della popolazione ed economico dei Comuni di Stelvio e Prato, sullo stato ecologico del Rio Solda, sulla flora e la fauna, anche in relazione al Parco Nazionale, sull'uso della risorsa acqua e la sua ottimizzazione, nonché sui pericoli idraulici, in particolare nella zona di Solda. "Il Forum offre l'opportunità di contribuire allo sviluppo della territorio intorno al Rio Solda", spiega Willigis Gallmetzer, responsabile di progetto della Ripartizione Opere idrauliche. Il progetto è orientato a sensibilizzare la popolazione verso i pericoli naturali come le inondazioni o le colate detritiche e stimolare la responsabilità personale, sottolinea Gallmetzer auspicando una partecipazione attiva al prossimo Forum da parte dell'autorità e delle parti interessate, in particolare i proprietari dei terreni, gli agricoltori e l'ente turistico.
A giugno e settembre scorsi la Ripartizione Opere idrauliche ha organizzato in collaborazione con le ripartizioni provinciali Foreste e Protezione civile, il Parco nazionale e l'Ufficio geologia delle giornate di progetto per la scuola media e elementare di Prato. Agli studenti sono stati illustrati in modo ricreativo i temi dei pericoli naturali, delle misure tecniche di protezione, come la briglia di trattenuta sul Rio Cerin e la geologia del Rio Solda in località Schmelz. Le giornate di progetto sono state un grande successo e sono state vissute da studenti e insegnanti con vivo entusiasmo. Si è parlato anche degli strumenti per la protezione da pericoli naturali: non sono solo le opere di prevenzione e il superamento dell'emergenza, ma anche la pianificazione urbanistica, l'auto-responsabilità e soprattutto la comunicazione del rischio. "Questo è l'aspetto attivo e partecipativo dei cittadini nella protezione civile, necessario per poter raggiungere una gestione dei rischi effettivamente funzionante e integrale. Progetti per scuole rappresentano una colonna portante perché gli alunni e le alunne da adulti domani fungono da moltiplicatori importanti della cultura del rischio", ha detto Günther Walcher, direttore dell'ufficio provinciale protezione civile.
Il progetto "flussaufwärts" è finanziato con i fondi del Programma "Competitività regionale ed occupazione" del Fondo europeo di sviluppo regionale FESR 2007-2013.
pf
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