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Sterilizzazione di gatti randagi: soluzione in vista

Con l’obiettivo di tenere sotto controllo il randagismo felino, la Provincia prosegue nell’opera di prevenzione e nella collaborazione: "Sei associazioni di protezione animali potranno contare ancora entro l’anno su un contributo di circa 37mila euro per la sterilizzazione di gatti randagi", annuncia l’assessore provinciale Arnold Schuler.

Costante il dialogo dell'assessore Schuler con le associazioni della protezione animali (Foto USP/mac)

Da ieri (11 novembre) un gruppo di lavoro composto da rappresentanti delle associazioni protezione animali, del Servizio veterinario dell'Azienda sanitaria, del Servizio veterinario provinciale, dell'Unione agricoltori-Bauernbund e della Ripartizione provinciale agricoltura è stato attivato per concretizzare il percorso verso un nuovo regolamento sul controllo della crescita dei felini. Una soluzione che prevede il coinvolgimento diretto delle associazioni animaliste.

L'idea è quella di autorizzarle, attraverso il Servizio veterinario, a catturare gatti randagi e trasportarli al più vicino veterinario per eseguire la sterilizzazione. Il costo dell'intervento medico è di circa 50 euro per il felino femmina e la metà per il maschio nei casi di tariffa speciale, normalmente è anche maggiore. Conclusa l'operazione, i gatti saranno riportati nella colonia in cui vivono. Si punta a definire un piano di intevento quinquennale accompagnato da campagne di sensibilizzazione. Su questa strada prosegue l'impegno della Provincia: l'assessore Arnold Schuler conferma che si è riusciti a destinare circa 37mila euro di contributi aggiuntivi all'attività di sei associazioni animaliste per favorire la castrazione di gatti randagi.

"Intervenire sulle colonie di gatti è una necessità", sottolinea Schuler. Da anni viene svolto il controllo delle nascite tra i randagi: nel periodo dal 2011 al 2013 la sterlizzazione ha riguardato circa 5mila felini. La Provincia e i servizi preposti cercano inoltre di sensibilizzare i cittadini sulla necessità di questo intervento, per evitare che i gatti randagi possano riprodursi in maniera incontrollata facendo aumentare in maniera esponenziale la popolazione felina.

 

pf


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