Giornata dell’Autonomia 2014

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SEL rileva quote ENEL: per la Giunta grande passo nella politica energetica

Risorse fondamentali che ora restano interamente nella nostra provincia e diventano patrimonio di tutta la popolazione: con soddisfazione il presidente Arno Kompatscher e l'assessore Richard Theiner salutano oggi (7 novembre) l'operazione che ha portato SEL ad acquistare la quota di ENEL Produzione in 11 impianti idroelettrici di grande derivazione e in 7 di piccola derivazione.

Valutazione positiva: il presidente Kompatscher, l'assessore Theiner e il responsabile di ENEL Italia Carlo Tamburi a Palazzo Widmann (Foto USP/chr)

"L'autonomia e la sostenibilità dell'Alto Adige nell'approvvigionamento energetico vengono consolidate e il posizionamento della nostra provincia nella politica energetica si rafforza": così il presidente Kompatscher commenta l'operazione che ha portato SEL a rilevare la quota del 40% detenuta da ENEL nelle 11 grandi centrali idroelettriche e nei 7 impianti di piccola derivazione di SE Hydropower nonché un terzo di SF Energy. L'assessore provinciale all'energia Richard Theiner vede in questo passo la chance per ampliare ulteriormente una produzione energetica ecocompatibile, efficiente e libera da CO2.

"Questo passaggio di quote a SEL aumenta gli spazi decisionali dell'Alto Adige, fa crescere l'autonomia e la sostenibilità nell'approvvigionamento di energia perché queste risorse fondamentali restano ora interamente nella nostra provincia ed entrano a far parte del patrimonio di tutta la popolazione. Ciò significa creare un valore aggiunto di 50 milioni di euro", sottolinea il presidente Kompatscher. Si tratta di un grande passo sul piano economico e politico, "perché consente di rafforzare in maniera sostanziale il ruolo dell'Alto Adige nel settore energetico."

Di un passaggio importante per il futuro parla anche l'assessore Richard Theiner: "Con l'acquisto della quota di ENEL Produzione passeranno alla società provinciale SEL circa 1 milione di megawattora annui, un volume di energia che ora può essere gestita e utilizzata in modo autonomo." Theiner sottolinea anche la ricaduta positiva in termini di posizionamento dell'Alto Adige come "KlimaLand", cosi come previsto dal "Piano clima 2050": "Questo acquisto permette di puntare ancora di più su una produzione energetica ecologica, libera da CO2 ed efficiente, con il risultato di poter sfruttare la risorsa idrica in maniera sostenibile."

Riguardo agli sviluppi futuri, iI presidente Kompatscher sottolinea che l'Alto Adige è avviato sulla strada giusta: "Potendo detenere la quasi totalità della produzione di elettricità da energia pulita e locale, la nostra provincia dispone ora di ampi spazi di manovra. L'Alto Adige potrà intervenire ancora meglio di quanto fatto finora con le misure necessarie a favore del territorio e dei cittadini, per conservare questa riserva strategica anche nella competizione nel lungo periodo." L'acquisto della quota ENEL si inserisce inoltre nel percorso dell'aggiornamento dinamico dell'autonomia, "perché queste nuove opportunità ci aiutano a garantire lo sviluppo sociale ed economico."

 

pf

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