News 2015
L’ass. Stocker ha ricevuto il presidente dei medici dentisti, Georg Vesco
Le certificazioni di conformità dell’Unione Europea ed un’azione comune nel settore dell’igiene dentale questi i principali temi al centro dell’incontro odierno (5 novembre) dell’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, con Georg Vesco, presidente della commissione dei medici dentisti chirurghi ed odontoiatri in seno all’Ordine dei medici.
Le certificazioni di conformità dell'Unione Europea ed un'azione comune nel settore dell'igiene dentale questi i principali temi al centro dell'incontro odierno (5 novembre) dell'assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stoc, con Georg Vescovo, presidente della commissione dei medici dentisti chirurghi ed odontoiatri in seno all'Ordine dei medici.
Per quanto riguarda l'azione comune in materia di igiene e prevenzione dentale sia l'assessora Stocker che il presidente della commissione, Georg Vesco, hanno convenuto sull'importanza di unire le forze per promuovere tra la popolazione delle misure di prevenzione delle malattie dentali.
In questo ambito verranno organizzati appositi eventi informativi nelle scuole nel corso dei quali saranno distribuiti degli opuscoli incentrati sulle tematiche dell'igiene e della prevenzione. Questa azione sarà sostenuta ed organizzata direttamente dai medici dentisti e da parte dell'assessora Stocker è stato assicurato il massimo sostegno all'iniziativa sia sotto il profilo logistico che della comunicazione all'opinione pubblica.
In merito alla tematica delle certificazioni di conformità da parte dell'Unione Europea il presidente Vesco ha riferito di essere a conoscenza di numerosi casi di pazienti che si sono sottoposti a trattamenti protesici all'estero, soprattutto nei Paesi dell'Est,nel corso dei quali sono stati utilizzati materiali che non corrispondono alle direttive dell'Unione Europea.
Egli ha quindi richiesto che in futuro vengano erogati i rimborsi per questi interventi solo nel caso in cui vengano presentate le necessarie certificazioni di conformità UE relative ai materiali utilizzati. Sono in questo modo, secondo Vesco, è possibile evitare che i pazienti corrano dei rischi.
A tale proposito l'assessora Stocker ha assicurato che la questione sarà presa seriamente in esame sotto il profilo giuridico, per poi giungere ad una decisione definitiva in merito ai rimborsi per gli interventi odontoiatrici effettuati all'estero.
FG