Giornata dell’Autonomia 2014

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Lavori pubblici nel Burgraviato illustrati ai sindaci dall'ass. Tommasini

Solo con l'edilizia scolastica a Merano nei prossimi anni vi saranno interventi edilizi per oltre 60 milioni di Euro. Nel 2015 nel Burgraviato al via lavori su strade per 26 milioni di Euro ed appalti per altri 10 milioni. Nel 2016 sarà avviata la ricostruzione del Rifugio Petrarca.

L'assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini a Merano assieme ai funzionari del suo Dipartimento ha illustrato ai sindaci dei Comuni del Burgraviato il programma degli interventi (Foto: USP/A.Mair)

La Giunta provinciale ha già adottato una serie di delibere riferite ai programmi planivolumetrici per alcuni edifici scolastici a Merano che porteranno in futuro una serie di interventi edilizi in città: ampliamento della Scuola professionale provinciale per il commercio, artigianato e l'industria in lingua tedesca "D.I. Luis Zuegg" (10 milioni di Euro) e della Scuola professionale provinciale per l'artigianato, l'industria ed il commercio in lingua italiana "Guglielmo Marconi" (18,5 milioni di Euro), sistemazione Scuola professionale provinciale alberghiera in lingua italiana "Cesare Ritz" (21 milioni di Euro), costruzione di un convitto nell'edificio delle Dame Inglesi (13,8 milioni di Euro), risanamenti energetici nel Centro scolastico superiore in via Carl Wolf (3,7 milioni di Euro). Già entro il 2014, inoltre, saranno indette le gare d'appalto per i lavori per la costruzione di una palestra doppia per la scuola provinciale alberghiera in lingua tedesca "Kaiserhof" e per la Scuola professionale provinciale alberghiera in lingua tedesca "Savoy". L'avvio della costruzione è previsto nel 2016 con ultimazione nel 2019. Il costo previsto è di 6,369 milioni di Euro. A Tesimo, invece, ancora entro il 2014 sarà ultimato l'intervento di risanamento della Scuola professionale di economica domestica che ha comportato una spesa di 1,9 milioni di Euro.

Lo ha comunicato l'assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini che nei giorni scorsi a Merano assieme ai funzionari del suo Dipartimento ha illustrato ai sindaci dei Comuni del Burgraviato la situazione riferita al programma degli interventi nei settori infrastrutture, edilizia e servizio tecnico, Catasto e Libro fondiario, edilizia abitativa e sociale IPES.

Nel 2016 saranno avviati i lavori per la ricostruzione del Rifugio Petrarca (sopra Plan, nel comune di Moso in Passiria), che costituisce una delle strutture-chiave per il turismo della zona. La spesa complessiva per i lavori, la cui conclusione è prevista nel 2017, dovrebbe aggirarsi attorno ai 3,3 milioni di euro. Vi è, inoltre, una delibera per l'allestimento del sentiero che conduce al Museo provinciale di Castel Tirolo che quantifica la spesa in 5,2 milioni di Euro. Sono in fase di appalto, invece, i lavori per la nuova sede del cantiere provinciale a Lana per un importo di 5,5 milioni di Euro per la quale l'avvio degli interventi è previsto nel 2015.

Rivolto ai sindaci ed ai rappresentanti della Comunità comprensoriale l'assessore Tommasini ha fatto presente come non sarà possibile realizzare tutte le opere promesse in passato: a fronte della situazione del budget provinciale si vuole mantenere flessibilità. Così, in base a precisi criteri i tecnici delle Ripartizioni Infrastrutture ed Edilizia e servizio tecnico hanno predisposto il programma di interventi secondo le priorità. Non è escluso che in futuro la lista delle priorità possa essere integrata o che un progetto possa essere anticipato rispetto ad un altro. Questo discorso potrebbe valere ad esempio per la circonvallazione di Rablà nel comune di Parcines. Come ha assicurato Tommasini al sindaco, una volta predisposti studio di fattibilità e caratteristiche tecniche, se ci saranno i mezzi finanziari si potrà anticipare l'intervento. Al momento attuale l'appalto sarebbe previsto non prima del 2019.

Sempre nel settore delle infrastrutture, nel 2014 saranno indette le gare d'appalto per tre interventi dove l'inizio lavori è previsto nel 2015. Il più rilevante è quello dell'ampliamento della strada provinciale della Val d'Ultimo nel comune di San Pancrazio con un esborso di circa 21 milioni di Euro; un altro intervento si riferisce al ponte sulla strada provinciale a Corvara nel comune di Moso in Passiria (poco più di 3 milioni di Euro), l'altro intervento è quello per l'ampliamento e miglioramento di un tratto della strada statale nel comune di Lagundo (quasi 1 milione di Euro).
Appalti nel 2015 e avvio lavori nel 2016, per un totale di circa 10 milioni di Euro, invece, per la galleria paravalanghe sulla statale di Passo Giovo nel comune di San Leonardo in Passiria, il risanamento e rinforzo statico di tre ponti: uno sulla strada statale a Lagundo, uno sulla strada provinciale a Moso in Passiria ed uno in località Castello nel comune di San Pancrazio d'Ultimo. Nel 2016 dovrebbero essere appaltati i lavori per i lotti riferiti al tratto Stazione di Merano-Tirolo della galleria di Monte S.Bendetto con un importo indicato di 145 milioni di Euro, nonché i lavori per il risanamento della galleria ad Avelengo (2,3milioni di Euro).

Nel corso dell'incontro si è fatto il punto della situazione anche per il programma di costruzione dell'IPES. A Merano vengono acquisiti 30 alloggi in fase di costruzione, a questi si aggiungono 20 abitazioni per il ceto medio attualmente costruiti in via Roma; inoltre, sono in fase di appalto 25 alloggi nella zona "Oberrauch". È stato predisposto l'appalto per la costruzione di 16 abitazioni a Lana in zona "Spitalanger"; il Comune vorrebbe offrire alla Provincia un terreno per la realizzazione di ulteriori 8 alloggi. Sono stati appaltati i lavori di costruzione, ormai imminenti, di 11 abitazioni a Naturno (ex Casa di riposo) e di altre 7 a Tesimo (zona Longnui II). Con un programma di edilizia sociale straordinario, come ha detto l'assessore Tommasini, assieme al collega di Giunta Richard Theiner intende giungere alla costruzione di alloggi IPES nei comuni a rischio spopolamento. Durante il colloquio, si è parlato anche degli areali militari in generale e in particolare nel comune di Merano. Sottolineando come essi siano strategici per la Provincia e per i Comuni interessati, l'assessore Tommasini ha fatto presente che si individueranno congiuntamente le strategie per il loro futuro utilizzo, ma che la Provincia non li lascerà alle amministrazioni comunali completamente a titolo gratuito.

 

SA

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