Giornata dell’Autonomia 2014

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L'assessora Stocker ha incontrato i medici di medicina generale

Si è svolto recentemente (lunedì 27 ottobre) un incontro dell’assessora provinciale alla sanità, Martha Stocker, con i medici di medicina generale per illustrare le linee guida della riforma della sanità provinciale e raccogliere idee e proposte da parte dei medici di base.

Numerosi i medici di base presenti all'incontro con l'assessora Stocker

Numerosi medici di base hanno preso parte lunedì 27 ottobre all'incontro promosso dall'assessora provinciale alla sanità, Martha Stocker, per illustrare loro le linee guida della riforma della sanità altoatesina e raccogliere utili indicazioni e proposte direttamente dagli operatori sanitari presenti sul territorio.

Nel corso dell'incontro sono stati espressi giudizi scettici da parte dei medici di medicina generale in merito all'applicazione anche in Alto Adige del contratto collettivo di lavoro nazionale e della cosiddetta "Legge Balduzzi". Per inciso la legge Balduzzi prevede, tra l'altro, la creazione di ambulatori comuni gestiti da gruppi di medici di base in grado di garantire una reperibilità lungo tutto l'arco della giornata e la creazione di cosiddetti "Centri della salute".

I medici di base presenti all'incontro hanno fatto presente che vi sono grandi differenze tra il lavoro nelle piccole località, spesso disagiate, ed i centri urbani con una forte concentrazione di abitanti. A loro avviso si dovrà tener conto di questi aspetti nella ridefinizione della sanità provinciale.  Modelli assistenziali applicabili, ad esempio, a Merano o a Bolzano non possono essere utilizzati alla realtà della periferia.

Un altro aspetto sottolineato dai medici di base è la carenza di medici, una caratteristica che si registra ormai a livello europeo. A questo proposito è stato proposto, ad esempio, un aiuto pubblico per l'avvio dell'attività professionale da parte di giovani medici. L'assessora Stocker ha proposto, a tale riguardo, di mettere a disposizione dei giovani medici, che avviano la loro attività nel campo della medicina generale, appositi spazi presso le strutture dei Distretti sanitari.

Vi è stata concordanza di opinioni in merito al fatto che in futuro i medici di base debbano essere maggiormente in rete e che questo settore della medicina debba essere maggiormente valorizzato.

In questo senso sono state quindi auspicate nuove forme organizzative, come una medicina di gruppo in rete, centri per la salute, un lavoro con i malati cronici in base a percorsi assistenziali, un maggiore impegno nel campo della prevenzione tra il personale specialistico e i medici.

L'assessora Stocker, al termine dell'incontro, ha espresso la propria soddisfazione per la partecipazione da parte dei medici di base e per le loro proposte "Uno dei miei obiettivi principali è quello di aumentare l'identificazione dei medici di base e dei pediatri con il sistema sanitario pubblico a livello provinciale. Vogliamo che la medicina generale torni a svolgere il ruolo centrale nell'assistenza dei cittadini che le spetta".

Attualmente i direttori dei vari comprensori sanitari stanno svolgendo degli incontri con i rappresentanti dei Comuni e dei Comprensori per raccogliere ed elaborare ulteriori proposte. La definizione del progetto definitivo riguardo all'assistenza sanitaria provinciale si concluderà presumibilmente entro la fine dell'anno.

FG

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