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Protezione civile: migliora la comunicazione con la rete radio digitale

La Protezione civile provinciale attualmente utilizza 51 reti radio, ma ora compie un salto di qualità con la digitalizzazione: attraverso l’utilizzo della rete Tetra, unica per tutte le applicazioni, potrà comunicare meglio e lavorare in forma più efficiente. Le novità sono state illustrate oggi (24 ottobre) a Bolzano dall’assessore provinciale alla protezione civile Arnold Schuler.

L'assessore Schuler e il direttore Staffler presentano la rete radio digitale

Per le più diverse esigenze di comunicazione, la Protezione civile altoatesina utilizza al momento 51 reti radio, il che rende complessa la collaborazione delle unità operative negli interventi e aumenta i costi per la gestione delle reti radio. "Con un salto di qualità nella digitalizzazione in futuro si potrà comunicare meglio e lavorare in forma più efficiente: lo strumento è l'utilizzo della rete TETRA, unica per tutte le applicazioni radiocomunicazioni, che ridurrà i tempi di intervento e anche le spese per la manutenzione", ha sottolineato l'assessore Arnold Schuler presentando la novità nella sede della Protezione civile provinciale in viale Druso.

"TETRA - ha spiegato il responsabile della protezione civile Hanspeter Staffler - è uno standard pubblico per i sistemi radio con multiaccesso ed è la tecnologia più usata per le radiocomunicazioni nel settore della protezione civile e delle forze di sicurezza ed offre servizi simili a quelli che usiamo con i cellulari." Come ogni rete di telefonia mobile anche la rete TETRA è composta da centralini, stazioni base e server. Il sistema TETRA è stato sviluppato in particolar modo per le organizzazioni con compiti di sicurezza: vigili del fuoco, associazioni di soccorso, Soccorsi alpini, forze di polizia e aziende pubbliche di trasporto persone. Il primo lotto, in fase finale di realizzazione, prevede un impegno finanziario di 4,8 milioni di euro e riguarda 56 siti ricetrasmittenti, un centralino nonché le apparecchiature mobili per gli utenti.

La rete di radiocomunicazione digitale offre inoltre, a differenza del sistema analogico, la possibilità di comunicare in contemporanea trasmettendo dati, un aspetto fondamentale nel lavoro di soccorso alle persone. Attualmente con 45 reti radio differenti non è possibile una comunicazione ottimale tra le diverse forze d'intervento della protezione civile, mentre con il nuovo sistema i soccorritori alpini, quelli sanitari e i Vigili del fuoco potranno coordinarsi meglio. Il sistema digitale garantisce inoltre una disponibilità su tutto il territorio provinciale, affidabilità e discrezione tramite criptazione. Inoltre la rete digitale moderna potrà essere integrata nella rete di telefonia provinciale permettendo così una comunicazione con persone non appartenenti alle organizzazioni di protezione civile.

In tema di elettrosmog, va precisato che la potenza di trasmissione delle stazioni base è mantenuta al minimo. Nel caso più negativo, a meno di 5 metri di distanza dall'antenna il valore dell'intensità di campo è già sotto il valore ammesso. Su tralicci di antenne di 20 metri e oltre al piede del traliccio l'impatto elettromagnetico della tecnologia TETRA è estremamente ridotto e molto al di sotto della soglia ammessa.

pf

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