Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Speed check: accordo sull'installazione, ma con controlli regolari

Accordo raggiunto fra Provincia e Consorzio dei Comuni per l'installazione degli speed check lungo le strade urbane. Gli strumenti per il rilevamento della velocità, però, dovranno essere messi in funzione almeno due volte alla settimana. "L'obiettivo non sono le multe - commenta l'assessore Mussner - ma la sicurezza".

Accordo sull’installazione degli speed check: Florian Mussner (al centro) con Andreas Schatzer, Benedikt Galler, Robert Gamper e Philipp Sicher

Si chiamano speed check, e sono quella sorta di totem arancioni piazzati ai bordi delle strade che tanto hanno fatto e stanno facendo discutere: sono legali oppure no? Sono delle semplici scatole vuote oppure sono in funzione? La zona, dal punto di vista giuridico, è decisamente "grigia", e per fare chiarezza e fornire così delle garanzie più solide alle amministrazioni municipali coinvolte, l'assessore alla mobilità Florian Mussner ha deciso di mettere attorno a un tavolo Provincia e Comuni. L'incontro ha avuto luogo nei giorni scorsi, e oltre a Mussner vi hanno partecipato il presidente del Consorzio dei Comuni, Andreas Schatzer, il direttore Benedikt Galler, nonchè direttore e vicedirettore del Servizio strade della Provincia, Robert Gamper e Philipp Sicher.

Il risultato del confronto? Via libera all'installazione degli speed check lungo le strade urbane e nei centri abitati, ma ad una condizione. I comuni, infatti, potranno avvalersi di questa nuova strumentazione, che dovrà però essere attivata almeno due volte alla settimana. "Con l'installazione degli speed check - commenta l'assessore alla mobilità Florian Mussner - facciamo un importante passo in avanti verso una maggiore sicurezza stradale, dato che questi strumenti incentivano una limitazione della velocità. L'obiettivo, però, non deve essere quello di dare più multe, ma di tutelare automobilisti, ciclisti e pedoni, con particolare attenzione alle zone sensibili come quelle nei pressi di scuole o case di riposo".

Durante l'incontro fra Provincia e Comuni, l'attenzione si è principalmente concentrata sull'analisi delle fondamenta giuridiche su cui basare la decisione. "Abbiamo fatto valutare dettagliatamente il codice della strada - conclude il direttore del Servizio strade Robert Gamper - proprio perchè vi erano grandi incertezze. Ci è stata confermata confermata la legittimità dell'installazione degli speed check per il controllo della velocità".

mb


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