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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 24 febbraio 2003

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna e illustrate dal presidente della Provincia Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Chiusura della strada per l'Alpe di Siusi

Con l'entrata in funzione della nuova cabinovia per l'Alpe di Siusi verrà chiusa alle auto la strada per l'Alpe a partire dall'abitato di San Valentino (subito dopo il relativo incrocio). Questa la decisione assunta all'unanimità dalla Giunta provinciale. Le modalità sono le seguenti: la chiusura avverrà dalle 9.30 del mattino e durerà fino alle 15 in inverno, fino alle 16 nelle altre stagioni; in questo arco di tempo sarà vietata anche la circolazione degli autobus che potranno invece, al pari delle autovetture, salire all'Alpe prima delle 9.30 ma solo fino ad esaurimento dei parcheggi (circa 300 posti macchina). A monte saranno comunque predisposti servizi di bus-navetta per raggiungere le varie località. Sono esclusi dal divieto "post 9.30" i residenti sull'Alpe, gli operatori che lavorano nei vari esercizi, i fornitori ed altri autorizzati. Abitanti di San Valentino e turisti che soggiornano nella frazione, ad esempio, sono autorizzati all'uso dell'auto in quanto sarebbero altrimenti costretti a ridiscendere per 4 km per poter utilizzare la cabinovia. "Abbiamo cercato di trovare un buon compromesso - ha spiegato Durnwalder - che vada incontro alle esigenze di tutela dell'ambiente ma anche di quanti lavorano sull'altopiano." La discesa in auto resta invece consentita in ogni momento. Per ridurre i tempi di attesa del ritorno, comunque, la Giunta è orientata a favorire una velocizzazione della cabinovia - la mattina e nel tardo pomeriggio - per aumentare da 2.400 ad almeno 3000 le persone trasportate ogni ora. "La proposta di regolamentazione sarà ora inviata alla Commissione provinciale per la tutela del paesaggio e al Comune di Castelrotto per eventuali osservazioni", ha concluso Durnwalder. Presumibilmente la nuova normativa entrerà in vigore da giugno, quando anche la cabinovia sarà pronta ad entrare in funzione.

Assistenza per non autosufficienti

La Giunta ha deciso di proseguire sulla strada avviata lo scorso luglio, in occasione della seduta a porte chiuse, riguardo all'introduzione del fondo di assistenza per non autosufficienti, che prevede un impegno di spesa di 150 milioni € e si concretizza attraverso contributi assicurativi obbligatori versati per due terzi dall'ente pubblico (Provincia e Regione) e per un terzo dal privato cittadino. Secondo la proposta originaria, quest'ultimo sarebbe chiamato a concorrere con una quota fissa di 180 € all'anno, per complessivi 50 milioni €. Numerose sarebbero però le esenzioni previste, che riguardano ad esempio le fasce più deboli, i figli a carico (studenti fino ai 26 anni), le persone al di sotto del minimo vitale, quelle con un reddito non superiore a una volta e mezzo lo stesso minimo vitale. Il numero di non-autosufficienti è stimato in diecimila persone, di cui 7000 curate a domicilio e circa 3000 residenti in specifiche strutture. ''Siamo una società che invecchia sempre più - ha detto Durnwalder - e pertanto si rende necessario affrontare per tempo il problema senza lasciarlo in eredità al futuro. E' una questione di responsabilità sociale e di solidarietà", ha concluso. Ora l'esame del modello di assicurazione obbligatoria proseguirà e contestualmente la Giunta ha deliberato di accelerare i tempi per l'introduzione del cosiddetto "sanitometro", che consentirebbe di valutare la situazione patrimoniale dei cittadini e su questa base di calcolare poi i costi delle prestazioni sanitarie rese ai singoli utenti. Il disegno di legge sull'assicurazione obbligatoria per non autosufficienti dovrà naturalmente passare anche al vaglio del Consiglio provinciale.

Contributi per piste ciclabili

La Giunta ha deliberato di finanziare due nuovi tratti della rete di piste ciclabili intercomunali rientranti nel programma 2003: riguardano il tratto Funes-Bressanone (tra la fermata di Funes e il ponte di Albes) in val d'Isarco e il secondo lotto nell'area di Fortezza per il collegamento Varna-Campo Trens. Allo scopo sono stati destinati 1,3 milioni €.

Impugnata la Finanziaria dello Stato 2003

La Giunta ha deciso di impugnare davanti alla corte costituzionale un passo della Legge finanziaria dello Stato per il 2003 che prevede tra l'altro, in materia di trasferimenti dallo Stato alla Provincia autonoma e nel quadro del patto di stabilità, che entro il 31 marzo di ciascun anno Regioni e Provincie dovranno concordare con il ministero dell'Economia e delle Finanze il livello delle spese correnti e dei relativi pagamenti. Fino a quando l'intesa non sarà raggiunta, sempre secondo la Finanziaria, i flussi di cassa saranno determinati con decreto del ministero. "Sono convinto che l'accordo sui trasferimenti si troverà - ha detto Durnwalder, contrario a questa forma di imposizione unilaterale - ma va salvaguardato il principio del consenso. Sulle nostre posizioni si è espressa anche la Provincia di Trento." Impugnato davanti alla Consulta anche un altro passo della Finanziaria in materia di acquisto di beni e servizi da parte delle amministrazioni aggiudicatrici, dove si prevede l'obbligo di licitazione per acquisti superiori ai 50mila €. "La Provincia non è contraria in linea generale - ha detto Durnwalder - ma rivendica la competenza legislativa primaria nel settore."

Psicologia di emergenza

La Giunta ha approvato il progetto di introdurre un servizio di psicologia nei casi di grave emergenza che si verificassero in provincia di Bolzano. Il progetto prende le mosse da eventi tragici avvenuti di recente (si pensi alla valanga di Galtür o al disastro ferroviario di Kaprun) che hanno evidenziato la necessità e l'importanza di una immediata assistenza psicologica per vittime, familiari e personale di soccorso. Il progetto prevede per l'Alto Adige la formazione specifica di dieci psicologi già in servizio, affinché siano in grado di fronteggiare questo tipo di emergenza.

Reparto di neuroriabilitazione all'ospedale di Vipiteno

La Giunta ha approvato il piano volumetrico per i lavori di ristrutturazione dell'ospedale di Vipiteno, finalizzati alla realizzazione di un reparto di neuroriabilitazione destinato a servire anche il Tirolo. A pieno regime è prevista una struttura pubblica da 50 posti e a gestione privata; oggi la Giunta ha dato il via libera al finanziamento del primo lotto nella quota di competenza della Provincia (1,5 milioni €), che permetterà una prma attivazione di 25 posti. 

Impianti sportivi sul Talvera

La Giunta ha consegnato ufficialmente al Comune di Bolzano parte degli impianti sportivi lungo il Talvera: si tratta di tre campi da calcio, del diamante per il baseball, di un bar e dei garages. "La Provincia ha provveduto alla loro costruzione e ora li cede in gestione al Comune: credo sia un segno di collaborazione significativo", ha detto Durnwalder.

Rimborsi per il colpo di fuoco

La Giunta provinciale ha approvato le modalità per la concessione ai privati di un indennizzo nell'ambito della lotta contro il colpo di fuoco. Il provvedimento prevede in particolare che per tutte le piante appartenenti al genere cotognastro e agazzino estirpate e distrutte dai loro detentori entro il 31 marzo 2003 venga riconosciuto dalla Provincia a titolo di indennizzo un contributo di 3 € per cotognastro di tipo tappezzante e di 6 € per cotognastro a cespuglio e per agazzino. Gli aveni diritto devono comunicare entro il 30 aprile 2003 ai rispettivi Comuni tipo e quantità delle piante distrutte; a loro volta i Comuni comunicheranno entro il 31 maggio all'Ufficio provinciale Frutti-viticoltura il fabbisogno finanziario attraverso un elenco delle denunce di estirpazione presentate dai cittadini. Al pagamento dell'indennizzo provvede lo stesso Comune.

Autorizzata la firma del contratto intercompartimentale

La Giunta ha autorizzato l'assessore al Personale Otto Saurer a sottoscrivere il contratto collettivo intercompartimentale per il periodo 2003-2004. La firma si riferisce alla parte economica e in particolare all'adeguamento dell'inflazione (1,7 quella programmata, 2,9 quella reale). Ricordando che il contratto riguada circa 25mila dipendenti di enti pubblici e il fatto significativo che la firma si riferisce a un contratto per gli anni futuri e non per quelli passati, il presidente Durnwalder ha spiegato che l'impegno di spesa per il 2003 si aggira sui 15,7 milioni €, quello per il 2004 sui 35,6.

Ordinamento e competenze degli uffici provinciali

La Giunta ha deliberato alcune modifiche relative all'ordinamento degli uffici provinciali. Tra l'altro è stato deciso anche, secondo una logica di prevenzione nel rapporto con i dipendenti dell'Amministrazione, di prevedere i casi in cui alla sanzione immediata si sostituisce l'ammonizione. Un esempio: il fumo nel luogo pubblico.

pf


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