Varie | 12.06.2014 | 16:17

Iniziative didattiche a Trauttmansdorff, premiate due classi

Oltre 60 classi di scuole altoatesine, alle quali si sono aggiunti anche istituti di Brescia e Pistoia, hanno partecipato alla quinta edizione delle iniziative didattiche dei Giardini di Castel Trauttmansdorff. Premiate la 1^ E della scuola media "von Aufschneiter" di Bolzano e la 2^ A della scuola media di Chiusa: hanno ricevuto due alberi da piantare nel giardino d'istituto.

Le visite guidate dedicate alle scuole e proposte nel calendario autunnale dei Giardini di Castel Trauttmansdorff sono ormai giunte alla quinta edizione. Il programma abbina nozioni botaniche e sperimentazione diretta, confezionando un pacchetto interessante e stimolante per i ragazzi. I temi delle visite dell'edizione 2013, intitolati "Le piante magiche e le magie delle piante" e "Fossili viventi" hanno richiamato in soli due mesi oltre 60 scolaresche e diverse centinaia di studenti.

Al termine delle visite, gli allievi sono stati invitati a partecipare ad un concorso, e alle classi vincitrici sono stati ora consegnati i premi "in natura" messi in palio dai Giardini: si tratta di una palma comune per la classe 1^ E della scuola media "von Aufschnaiter" di Bolzano, e di un esemplare di gingko per la classe 2^ A della scuola media di Chiusa. Entrambe le piante sono state messe a dimora dai giardinieri nei cortili delle rispettive scuole.

La 1^ E della "von Aufschnaiter" è la classe che maggiormente si è avvicinata ad indovinare il numero di semi dello stramonio, la cui velenosità e i cui strani effetti erano stati precedentemente illustrati nell'ambito della visita guidata, mentre la 2^ A della media di Chiusa ha compiuto un interessante viaggio alla scoperta delle piante primitive riuscendo ad avvicinarsi al numero esatto di semi del gingko.

"Con questa iniziativa – spiega la curatrice dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, Karin Kompatscher - vogliamo risvegliare l'entusiasmo dei giovani per la botanica anche al di fuori della cornice di Trauttmansdorff. Le piante che abbiamo donato alle classi vincitrici sono elementi caratteristici della cultura botanica meranese, una tradizione che può ora essere portata avanti anche nei cortili delle scuole di Bolzano e di Chiusa". Il programma didattico dedicato alla mostra temporanea "Amore in fiore – L'Eros nel mondo vegetale" riprenderà dopo la pausa estiva. 

 

mb

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