News 2015
Conferenza Stato-Regioni: La Loggia accoglie la richiesta di un Commissario coadiutore per l'INRM
Il ministro per gli Affari regionali Enrico La Loggia ha accolto questo pomeriggio la richiesta, partita dalla Provincia autonoma di Bolzano, di affiancare al Commissario di nomina governativa uno di nomina regionale per gestire la riforma dell'INRM. Discussa anche la nomina dei membri della Commissione per il federalismo fiscale, con l'accettazione della proposta altoatesina di definirne meglio ruolo e composizione.
Nel corso della Conferenza Stato-Regioni di questo pomeriggio il vicepresidente della Provincia Michele Di Puppo ha presentato la posizione altoatesina in merito alla riforma dell'Istituto Nazionale per la Ricerca scientifica e tecnologica sulla Montagna - INRM, posizione che era già stata condivisa ed approvata dai membri della Conferenza dei presidenti svoltasi in mattinata. Il ministro agli Affari regionali Enrico La Loggia ha condiviso la richiesta di istituire, accanto ad un Commissario di nomina governativa, un Commissario coadiutore nominato dalle Regioni e Province autonome. "Il ministro", spiega il vicepresidente Di Puppo, "ha promesso che darà disposizioni in questo senso. La figura del Commissario coadiutore dovrà garantire che la riforma dell'Istituto tenga conto della competenza in materia ormai acquisita da parte delle Regioni e della nuova legge sulla montagna in corso di preparazione."In precedenza, sempre nel corso della Conferenza Stato-Regioni, era stato discusso il tema dei membri di nomina regionale della Alta Commissione che dovrà condurre al federalismo fiscale. Si tratta di un organo previsto dall'articolo 3 della legge finanziaria 2003, del quale devono far parte anche rappresentanti delle Regioni e degli enti locali, istituito allo scopo di indicare al Governo "i princìpi generali del coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, ai sensi degli articoli 117, 118 e 119 della Costituzione." Per questa commissione era prevista la nomina di due membri da parte delle Regioni: "A questo punto", spiega il vicepresidente Di Puppo, "c'è stato chi ha proposto una nomina dal Meridione ed una dal Settentrione, oppure di un tecnico del Centrodestra ed uno del Centrosinistra. Io ho osservato che la discussione in questi termini non avrebbe consentito di nominare dei membri che rappresentassero una sintesi generale delle caratteristiche del Paese, diversificato dal punto economico, culturale ed anche istituzionale, per autonomie speciali, pertanto era necessario richiedere al Governo una definizione migliore del ruolo di questa Commissione e la possibilità di ampliare il numero dei suoi membri." Il relativo punto all'Ordine del Giorno è stato quindi sospeso, ed il Governo ha accolto l'impostazione della proposta.
MC