News 2015
Di Puppo a Roma: i Presidenti di Regione richiedono un Commissario coadiutore nell'INRM
In trasferta a Roma, il vicepresidente della Provincia Michele Di Puppo ha presenziato questa mattina alla Conferenza dei presidenti delle Regioni e Provincia autonome, dove è stata evitata una sottrazione dai fondi destinati alla sanità in Alto Adige e Trentino, e dove è stato deciso di richiedere l'istituzione di un Commissario di nomina delle Regioni all'interno dell'Istituto Nazionale per la Ricerca scientifica e tecnologica sulla Montagna.
La mattinata romana del vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano Michele Di Puppo, in trasferta per prendere parte, in rappresentanza della Provincia, alla Conferenza Stato-Regioni, è iniziata con la partecipazione alla Conferenza dei presidenti delle Regioni e Province autonome. "In questa sede", spiega Di Puppo, "è stata trovata l'intesa affinché l'accordo tra lo Stato italiano e la Città del Vaticano in merito al finanziamento straordinario da destinare all'Ospedale Bambin Gesù di Roma non incida sui fondi destinati alla Sanità in Alto Adige e Trentino: dato che le due Province autonome sono escluse dal bilancio dello Stato per quanto riguarda la ripartizione delle risorse, è assurdo infatti che poi si vengano a chiedere mezzi finanziari per questo tipo di iniziative."I presidenti hanno poi discusso una questione di grande interesse anche per la Provincia autonoma di Bolzano, vale a dire il futuro dell'Istituto Nazionale per la Ricerca scientifica e tecnologica della Montagna - INRM, i cui organi sono stati soppressi da un recente decreto del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca con il quale è stato nominato un Commissario straordinario. È stato quindi concordato di evidenziare al ministro per gli Affari regionali La Loggia, nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni attualmente in corso, la necessità di istituire una figura di Commissario coadiutore a quello governativo per la riforma dell'istituto. "Con la riforma del titolo V della Costituzione", spiega infatti l'assessore Di Puppo, "la ricerca applicata è diventata infatti competenza delle Regioni, e di conseguenza la riforma dell'INRM non può essere affidata esclusivamente allo Stato: essa deve vedere invece il coinvolgimento diretto delle Regioni stesse."
Il problema era stato sollevato proprio dalla Provincia autonoma di Bolzano che, come altre Regioni, aveva partecipato al progetto con risorse finanziarie destinate alla ricerca. Circa la provenienza del Commissario coadiutore, Di Puppo sottolinea che questa "non è importante, importante è che ci sia una figura che rappresenti le Regioni. È evidente comunque che la candidatura della Provincia autonoma di Bolzano è in prima fila, dato che essa già faceva parte del Consiglio di Amministrazione del disciolto ente ed ha già programmi di ricerca in questo settore."
Tutte le questioni trattate in mattinata sono oggetto di un confronto diretto nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni, iniziata poco fa.
NB: Per le Redazioni: seguirà un comunicato in merito ai lavori della Conferenza Stato-Regioni.
MC