Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Oggi si celebra la Giornata internazionale dell'autismo

In occasione della Giornata internazionale dell’autismo, che si celebra oggi 2 aprile, l’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, sottolinea l’importanza della buona collaborazione esistente tra i servizi sanitari e sociali con i genitori dei bambini affetti da autismo.

Dal 2008 il 2 aprile è stato indicato dall'ONU come la Giornata internazionale dell'autismo. L'autismo, o i disturbi dello spettro autistico (Dsa), secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono una condizione cronica che interessa lo sviluppo del sistema nervoso centrale.

Si caratterizzano per essere a esordio precoce, per cui si manifestano principalmente tra i bambini. L'autismo causa una disabilità complessa che coinvolge diversi ambiti: da quello sociale a quello comunicativo e comportamentale.

I tassi d'incidenza dei disturbi generalizzati dello spettro autistico, secondo gli studi epidemiologici, sono in costante aumento. Le ipotesi circa le cause sono diverse, tuttavia non si è ancora compreso del tutto quale ne sia la reale origine. I dati relativi ai casi di autismo in Europa sono frammentari e non esistono stime ufficiali: si va da 1 caso su 133 a 1 caso su 86. Più precise sono le stime Usa dove un bambino su 68 è affetto da Dsa.

Quello che si sa con certezza è che a esserne colpiti sono più i maschi, rispetto alle femmine, con 4,5 maggiori probabilità. Ciò che può fare la differenza nei casi di autismo è la diagnosi precoce. Tuttavia, spesso passano due anni tra l'inizio di un accertamento da parte dei genitori di un bambino con Dsa e la diagnosi. Ecco dunque perché è fondamentale promuovere la conoscenza di questa complessa condizione e sensibilizzare l'opinione pubblica.

In occasione della Giornata internazionale dell'autismo l'assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, sottolinea l'importanza della buona collaborazione esistente tra i servizi sanitari e sociali con i genitori dei bambini affetti da autismo.

Grazie al coordinamento svolto dall'associazione dei genitori denominata "Autòs" è stata effettuata una rilevazione in Alto Adige in merito al fabbisogno di assistenza e di trattamento di persone affette da autismo da diversi punti di vista, ad esempio dei servizi sanitari e sociali, della scuola, del mondo del lavoro, il cui scopo principale è quello di elaborare un pacchetto di misure da adottare in questo settore.

Concretamente si mira a realizzare nuovi posti di lavoro per persone affette da autismo in settori come ad esempio l'informatica o le professioni tecniche. È stata inoltre definita a livello provinciale una procedura diagnostica comune per garantire le necessarie prestazioni mediche e terapeutiche.

L'assessora Stocker sottolinea che sono stati inoltre programmati per le prossime settimane degli incontri con i rappresentanti dei genitori allo scopo di migliorare la messa in rete di tutti i servizi.

"È fondamentale realizzare un coerente coinvolgimento della scuola e del mondo del lavoro in un progetto complessivo per fornire un aiuto ed un sostegno alle famiglie colpite dalla malattia" afferma l'assessora.

A questo scopo l'Ufficio ospedali e la Ripartizione politiche sociali hanno creato un apposito tavolo di lavoro con i rappresentanti delle diverse organizzazioni che operano sul territorio con l'obiettivo di creare una rete sempre più capillare ed efficiente per il sostegno delle persone colpite dalla malattia e delle loro famiglie.

 

 

FG


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