News 2015
Sopralluogo dell'assessora Stocker all'Ospedale di Merano
“Il nostro obiettivo deve essere quello di mantenere l’elevata qualità dell’assistenza medica dedicata alle persone, pur disponendo di meno risorse; per far questo dovremo attuare una riorganizzazione che però dovrà avvenire d’intesa con le persone coinvolte” ha affermato ieri (25 febbraio) l’assessora provinciale alla sanità, politiche sociali e lavoro, Martha Stocker, nel corso del suo sopralluogo all’Ospedale di Merano nel quadro di una serie di incontro con le strutture provinciali.
L'assessora Martha Stocker ha effettuato ieri (25 febbraio) il suo sopralluogo al nosocomio di Merano accompagnata dalla direttrice del comprensorio sanitario, Irene Pechlaner, dal coordinatore medico, Roland Döcker e dal presidente della Comunità comprensoriale, Alois Kröll.
Presso il Centro senologico dell'Ospedale i primari Herber Heidegger e Robert Rainer si sono pronunciati a favore della concentrazione delle operazioni oncologiche in appositi centri specializzati. Nelle operazioni di questo tipo non è importante solamente l'operazione in se stessa, bensì anche la fase precedente e quella successiva all'operazione.
Nella successiva visita al reparto di urologia il primario Josef Auderklamm si è espresso a favore di una riduzione della burocrazia negli ospedali. L'assessora ha quindi visitato il reparto di psichiatria pediatrica, diretto da Donatella Arcangeli, nel quale attualmente vengono assistiti 15 giovani pazienti e quindi quello di geriatria di cui è primario Christian Wenter.
Nel corso dell'incontro con i collaborati dell'Ospedale, al quale hanno preso parte oltre ai primari, i medici specialisti, il personale infermieristico, assistenziale ed amministrativo l'assessora ha quindi ascoltato le richieste del personale.
Da parte del personale medico è stato richiesto un maggiore coordinamento tra i diversi livelli direttivi, la Provincia, la direzione aziendale e quella comprensoriale. È stata inoltre richiesta una semplificazione dei programmi informatici e delle procedure burocratiche.
Sono stati quindi richiesti un diverso accesso ed una nuova regolamentazione di determinati servizi. Al termine dell'incontro con il personale l'assessora ha sottolineato che "Le prestazioni degli ospedali altoatesini devono essere organizzate in maniera tale da andare a vantaggio di coloro che ne hanno maggiore bisogno" ha aggiunto di avere già alcune idee riguardo ad una migliore organizzazione dell'accesso a determinate prestazioni e di voler verificare queste ipotesi con gli esperti del settore.
"Per quanto riguarda l'organizzazione dobbiamo percorrere nuove strade e, soprattutto a causa della riduzione dei mezzi finanziari a disposizione, dovranno anche essere adottate delle soluzioni scomode, ma queste saranno discusse con i diretti interessati. Il nostro obiettivo, nonostante i necessari risparmi, deve essere quello di mantenere invariato il livello delle prestazioni erogate dall'Azienda sanitaria provinciale" ha concluso l'assessora Stocker.
FG