Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

VIII Giornata dei musei altoatesini nel segno dei giovani

Giovani al museo e progetti futuri del panorama museale sono stati i temi centrali dell’VIII Giornata dei musei altoatesini, convegno specialistico con 130 operatrici e operatori del settore svoltosi il 24 febbraio a Bolzano. Relatrice principale Hannah Landsmann, settore comunicazione e mediazione del Museo ebraico di Vienna.

L'assessore Mussner nel corso del suo intervento

Si è svolta lunedì 24 febbraio presso il Museion, Museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano, l'VIII Giornata dei musei altoatesini, convegno specialistico che ha chiamato a raccolta circa 130 operatrici e operatori del settore museale da tutto l'Alto Adige.

Organizzato dalla Ripartizione provinciale Musei in collaborazione con l'Associazione musei altoatesini, la giornata costituisce un momento di incontro, confronto e scambio per tutti coloro che lavorano nei e con i musei altoatesini, oltre che di messa a fuoco dei principali obiettivi futuri del panorama museale.

Di particolare significato questa edizione 2014. Essa rappresentava il primo incontro ufficiale con gli addetti ai lavori del nuovo assessore provinciale ai Musei Florian Mussner e un'occasione di riflessione comune sull'Anno dell'oggetto museale, importante ciclo di eventi che nel 2013 ha coinvolto decine di musei altoatesini. Richiamando infatti il filo conduttore di quella manifestazione - avvicinare fascino e significato delle "cose da museo" a un ampio pubblico - il titolo dell'VIII Giornata dei musei altoatesini era "La magia delle cose continua".

In tale contesto, il convegno ha anche presentato il tema portante 2015 nei musei altoatesini, ovvero i "giovani al museo". Diversi i contributi e i progetti proposti, con relatrice principale della giornata Hannah Landsmann, responsabile comunicazione e mediazione del Museo ebraico di Vienna.

"E' nostro dovere" - ha sottolineato l'assessore Mussner nel suo saluto introduttivo - "costruire anche in campo museale sui nostri giovani. I musei devono rivolgersi ai giovani e alle scuole per trasmettere loro la nostra eredità culturale, che è la base del nostro futuro. E la Giornata dei musei altoatesini è un'opportunità per portare avanti il lavoro dei musei su fondamenta solide," ha continuato.

Un concetto ribadito anche dalla direttrice della Ripartizione Musei, Karin Dalla Torre, che nel suo intervento ha spiegato che "l'obiettivo è attirare nei musei i giovani singolarmente, non solo attraverso collaborazioni scolastiche, in modo che un giorno portino a loro volta i propri figli al museo".

E' ciò che si prefigge l'anno tematico dedicato ai "giovani al museo" proclamato per il 2015 e che verrà sviluppato sulla base delle cooperazioni e sinergie avviate con l'Anno dell'oggetto museale 2013, di cui Karin Dalla Torre ha fornito una retrospettiva.

A collaboratrici e collaboratori volontari dei musei altoatesini - che costituiscono quasi il 50% della forza lavoro attiva nei nostri musei - è dedicato il corso di formazione illustrato da Esther Erlacher, responsabile progetti della Ripartizione provinciale Musei, nella sua relazione. Suddiviso in otto moduli di un giorno ciascuno e gratuito, il corso, che farà tesoro proprio delle esperienze del primo anno tematico del 2013, partirà nell'ottobre 2014 per chiudersi nel maggio 2015 e sarà finalizzato a perfezionare le competenze di base nei vari ambiti del lavoro museale.

E' stata poi la volta di Hannah Landsmann, responsabile comunicazione e mediazione del Museo ebraico di Vienna e relatrice principale dell'VIII Giornata dei musei altoatesini e responsabile, con la presentazione di alcuni esempi di mediazione museale per giovani nell'ambito del programma "Einfach so? So einfach!" ("Semplicemente così? Così semplice!", in italiano) del suo museo, considerato esemplare per quanto concerne questo tipo di iniziative. La Landsmann ha mostrato come semplici oggetti possano essere utilizzati quali occasione per creare dei ponti comunicativi con i giovani e introdurre argomenti cruciali della riflessione museale.

A volte è efficace far uso di elementi esterni al contesto originale, ma attrattivi. "Se riuscissimo a far scattare nei giovani qualcosa che li faccia ritornare volentieri al museo anche dopo dieci anni, avremmo già ottenuto molto," ha commentato Hannah Landsmann.

Nella fase finale del convegno, sono stati proposti alcuni esempi di strategie e iniziative museali per giovani sviluppate in due diversi musei provinciali.
La direttrice del Museo Archeologico dell'Alto Adige Angelika Fleckinger ha illustrato, attraverso casi concreti, valori e metodologia applicati in quel museo: al centro del lavoro con i giovani si situa sempre la persona, e nella trasmissione del sapere sono molto più importanti ciò che si vive e la qualità delle informazioni piuttosto che la loro quantità.

"Si deve poi tener conto," ha continuato, "delle specifiche esigenze dei giovani come la ricerca di identità, il confronto con gli altri, l'importanza del gruppo". Diverse le iniziative del Museo Archeologico passare in rassegna da Fleckinger: un progetto per coinvolgere i giovani nella realizzazione di un video sul senso che essi stessi danno al museo, un workshop sui tatuaggi agganciato all'analoga mostra di alcuni anni fa, e altre.

Stimolare gli studenti superiori a confrontarsi con i turisti e la rappresentazione che ne hanno (e viceversa), elaborando una serie di domande da porre, a campione, in alcune interviste è l'obiettivo del progetto "Warum?" ("Perché?") del Touriseum, il Museo provinciale del turismo a Merano, presentato dai due ideatori, il direttore Paul Rösch e il mediatore Hannes Egger. Testato recentemente in forma sperimentale, il progetto prenderà il via nel prossimo autunno coinvolgendo alcuni centri giovanili.

Ha chiuso l'8° Giornata dei musei altoatesini Ute Duregger, responsabile marketing e progetti della Ripartizione Musei, con la presentazione della nuova sottopagina specificamente pensata per giovani, famiglie e scuole del portale http://www.musei-altoadige.it/. La sottopagina sarà on-line in primavera.

 

FG

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