Politica | 09.12.2013 | 14:33

Dalla Giunta: controlli sulle case, sigaretta elettronica, danni da selvaggina

Completato l'assetto dell'Agenzia per la vigilanza in edilizia (AVE), decisa la non impugnazione della legge statale sulla sigaretta elettronica, approvato il nuovo regolamento degli indennizzi per danni arrecati dalla selvaggina: sono alcuni dei temi trattati oggi (9 dicembre) dalla Giunta provinciale.

Completato l'assetto dell'AVE

Completato l'assetto dell'Agenzia di vigilanza sull'edilizia (AVE), istituita con legge provinciale per controllare il rispetto del vincolo sociale nell'edilizia abitativa agevolata: la Giunta provinciale ha integrato lo Statuto e nominato il revisore dei conti della nuova stazione unica di vigilanza che lavorerà a livello sovracomunale. Si tratta di Giulio Lazzara, attualmente direttore dell'Ufficio provinciale bilancio e programmazione. La Giunta, come noto, ha ravvisato la necessità, per evitare speculazioni edilizie sul territorio in tema di mercato degli alloggi, di rendere più efficace la vigilanza della Provincia e dei Comuni sull'edilizia abitativa convenzionata, considerato che si registrano casi di abitazioni in edilizia convenzionata affittate a turisti e persone provenienti da fuori provincia, a scapito dei residenti in attesa di alloggio. Per evitare tali abusi si punta su controlli più severi: spetterebbero ai Comuni, che però non sono in grado di garantirli. "Per questo la Provincia ha concordato con il Consorzio dei Comuni di istituire una specifica agenzia che possa esercitare questa attività di controllo su tutto il territorio provinciale, verificare la corretta destinazione degli alloggi convenzionati, accertare eventuali contravvenzioni e intervenire di conseguenza ", ha ricordato il presidente Luis Durnwalder. I costi sono equamente ripartiti.

Sigaretta elettronica: legge statale anche in Alto Adige 

Alla Giunta provinciale sono arrivate alcune segnalazioni di medici e cittadini interessati che chiedevano l'impugnazione della legge nazionale dello scorso novembre sull'uso della sigaretta elettronica. La Giunta ha effettuato gli approfondimenti legali del caso e verificato che la normativa nazionale dovrà essere applicata anche in sede locale e che sono praticamente nulle le speranze di successo in caso di impugnazione. Las protesta era nata in quanto la legge statale consente l'uso delle sigarette elettroniche anche negli spazi pubblici, ad eccezione delle aree scolastiche, riducendo notevolmente le cosiddette zone di protezione. Se non è percorribile la strada del ricorso, ha però osservato il presidente Luis Durnwalder, "nulla vieta al nuovo Consiglio provinciale di approvare una normativa in materia più restrittiva di quella nazionale, come del resto già avviene oggi per il consumo delle normali sigarette e del tabacco."

Finanziamento per progetti EURAC

La Giunta ha approvato il budget per le prestazioni fornite dall'Accademia europea-EURAC nell'ambito dell'accordo di programma 2013: sono garantiti dal finanziamento provinciale i programmi di ricerca dell'Istituto di medicina genetica (1,6 milioni di euro), i progetti del Centro di ricerca di biomedicina e di medicina di emergenza in montagna (5,6 milioni) il programma Kolipsi2 (indagine sulla competenza linguistica degli studenti, 120mila euro) nonchè l'organizzazione del Convegno internazionale sull'insegnamento della lingua tedesca (150mila euro).

Criteri per indennizzi dei danni da selvaggina

La Giunta ha approvato, con decorrenza dal 2014, i nuovi criteri e le modalità per la concessione degli indennizzi per danni arrecati dalla selvaggina alle colture agricole e forestali nonchè al bestiame. I criteri tengono conto di due nuovi fattori: il primo riguarda l'aumento della popolazione di ghiri in Alto Adige, un roditore che può provocare notevoli danni alle piante da frutto. La Giunta provinciale intende quindi estendere gli indennizzi anche ai danni arrecati dal ghiro. Il secondo elemento di novità interessa il parco nazionale dello Stelvio: nonostante la riperimetrazione della zona di tutela con l'esclusione del fondovalle, infatti, la Giunta è del parere che vada confermata la possibilità di indennizzo per i danni causati dagli ungulati nelle colture confinanti con l'area protetta, dove cervo e capriolo agiscono di notte escludendo il necessario controllo venatorio. 

pf