Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Nuova strategia turistica per val d'Ultimo ed alta val di Non

Al fine di promuovere con iniziative comuni l'offerta turistica delle due valli, su iniziativa dell'assessore al Turismo Werner Frik la Giunta provinciale ha recentemente approvato lo stanziamento di 150 mila euro. Il finanziamento rientra nell'ambito del programma europeo "Leader Plus"

Tramite il programma europeo Leader Plus sarà possibile realizzare progetti mirati a promuovere simultaneamente, a livello turistico, le zone della val d'Ultimo e dell'alta val di Non: la Giunta provinciale ha approvato infatti recentemente, nell'ambito del programma di sostegno promosso dalla Comunità Europea, lo stanziamento di 150.000 euro a questo scopo. "Si tratta", spiega il responsabile del progetto Hubert Ungerer sottolineandone l'importanza, "della quota che spetta alla Provincia autonoma di Bolzano, al fianco di contributi maggiori che vengono corrisposti dall'Unione Europea e dallo Stato. Questo finanziamento permette di intraprendere misure di promozione turistica mirate alla rivalutazione del territorio."

"Il denaro stanziato", sottolinea l'assessore provinciale al Turismo Werner Frick, "è ben speso: una cooperazione fra le due zone confinanti è scontata e consente un più forte ingresso sul mercato turistico. Nello stesso tempo, è garantito un migliore utilizzo delle risorse." Con la somma a disposizione verranno finanziati diversi progetti, fra cui la stampa di comuni brochure informative, la realizzazione di sentieri e l'elaborazione di un piano di promozione delle due zone. "Attualmente", spiega Ungerer, "stiamo provvedendo ad elaborare un'immagine unitaria, creando un marchio comune, un magazine per gli ospiti ed un CD per chi ama le camminate, ed organizzando la promozione pubblicitaria. Quest'ultima punterà anche su appuntamenti gastronomici come le settimane dei denti di leone e dell'agnello o le giornate del radicchio." L'obiettivo è di proporre pacchetti turistici comprensivi di escursioni, eventi ed esperienze culinarie.

La zona della val d'Ultimo e dell'alta val di Non dispone di 1.500 posti letto turistici, e conta circa 140.000 pernottamenti annuali. "Per promuovere adeguatamente questa offerta", conclude il direttore dell Ripartizione provinciale Turismo, commercio e servizi Florian Zerzer, "sarà opportuno avviare la fusione, oltreché delle risorse a disposizione, anche dei due consorzi turistici ora esistenti."

MC


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