News 2015
Dalla Giunta: Capitale della cultura, aeroporto Verona, costi nell'edilizia
L'adeguamento dei limiti di reddito e dei costi di costruzione nell'edilizia abitativa agevolata, la presa d'atto dell'esclusione dalla corsa a Capitale europea della cultura 2019, il no a partecipare all'aumento di capitale e a una newco all'aeroporto di Verona: questi alcuni dei temi affrontati oggi (18 novembre) dalla Giunta provinciale.
Adeguamenti nell'edilizia abitativa
La Giunta ha approvato la determinazione dei nuovi costi di costruzione, che vengono adeguati all'inflazione ogni sei mesi. Considerato l'aggiornamento inflattivo dell'1,34%, i costi di costruzione passeranno dunque dal gennaio 2014 da 350 a 355 euro per metro cubo e da 1.401 a 1.420 euro per metro quadrato. I costi di costruzione vengono utilizzati come base per il calcolo di multe, sanzioni e stime e agli effetti dell'edilizia abitativa agevolata. Per l'ammissione a qualsiasi agevolazione in materia di edilizia abitativa, la Giunta ha inoltre adeguato i limiti di reddito e le quote di detrazione relativamente ai redditi del 2013. L'aggiornamento tiene conto dell'ultima variazione annua dell'indice del costo della vita - pari all'1,3% - rilevata dall'ASTAT.
Candidatura a Capitale della cultura 2019
La Giunta ha preso atto dell'esito della preselezione conclusasi nei giorni scorsi a Roma e della decisione della giuria di escludere la proposta di Venezia con Nordest e Alto Adige dalle 5 candidature che si giocheranno il titolo di Capitale europea della cultura 2019. "Come Provincia ci eravamo candidati perchè convinti di avere tutti i requisiti per portare il progetto a buon fine e presentare le nostre peculiarità: l'Euroregione transfrontaliera, la convivenza tra gruppi linguistici diversi, nuove strutture culturali in Alto Adige", ha riassunto il presidente Luis Durnwalder. I mezzi finanziari investiti nella candidatura sono stati poco meno di un milione di euro, "una parte attraverso la SMG per promuovere la candidatura del nostro territorio, il resto per coinvolgere attraverso iniziative, manifestazioni di sensibilizzazione ed eventi sul territorio sia l'associazionismo che la cooperazione e l'economia, il volontariato, le scuole. Era una grossa chance di apertura, anche verso nuovi mercati." Tramontata la candidatura, quanto fatto "non è stato fatto invano: restano i contatti, i progetti e le risposte culturali che sono arrivate dal territorio e che non andranno perdute." La giuria, così ancora Durnwalder, "ha preferito privilegiare aree più piccole o circoscritte. Ne prendiamo atto. Del resto questo è il rischio di ogni candidatura ad alto livello: bisogna essere consapevoli che serve una promozione adeguata ma anche che la corsa può andare male."
No a ulteriore impegno nell'aeroporto di Verona
La Giunta provinciale ha espresso parere negativo verso un ulteriore impegno finanziario nella società che gestisce l'aeroporto "Valerio Catullo" di Verona Villafranca. Non ci sarà quindi la partecipazione della Provincia all'aumento di capitale né la partecipazione alla progettata newco che dovrebbe aprire ad altri partner.
pf