Economia | 15.01.2003 | 16:23

Nuova zona produttiva a Varna

Sull'area attualmente occupata dall'ex caserma "Sader" di Varna sorgerà una nuova zona produttiva di interesse provinciale. La Giunta provinciale ha approvato di recente l'assegnazione di 12.200 metri quadrati di superficie produttiva.

"Si tratta di un'area molto interessante - commenta l'assessore provinciale all'Artigianato, commercio e turismo Werner Frick - che offre uno spazio a più aziende contemporaneamente." A questo si aggiunge il fatto che l'operazione permette di sfruttare anche una superficie finora inutilizzata e quindi di risparmiare terreno prezioso. La nuova zona produttiva di Varna viene dichiarata di interesse provinciale e sorgerà sull'area attualmente occupata dall'ex caserma "Sader", che nel corso dei lavori di allacciamento delle infrastrutture verrà demolita per lasciar posto a una superficie complessiva di circa 12.200 metri quadrati. La Giunta provinciale ha approvato anche l'assegnazione alle imprese interessate, tra cui il Consorzio agrario (circa 4.400 mq) e il Consorzio Plose (circa 4000 mq), che comprende dieci aziende del settore artigiano e dei servizi: Furlan Heinrich & Co. Sas, H.a.i. Tec Srl, Pezzei Ludwig & Co. Alaska Kühlung, Alberti IVO Sas, Gruber Schriften & Grafiks, Profi Sport, Südtirol Records, Radio 2000 Srl e la falegnameria Keim.

Altri 3.000 mq spetteranno alla ditta Faro per l'ampliamento dell'attuale sede direttamente confinante con la nuova zona. Sull'areale assegnato alla Brimi, la Latteria sociale di Bressanone, troverà posto anche l'Unione coltivatori (Bauernbund) in uno spazio di circa 800 mq. Per la prima volta i lavori di allacciamento saranno curati dalle sette aziende interessate e non, come in uso sinora, dall'Amministrazione provinciale. Allo scopo è previsto uno specifico incentivo finanziario.

pf