Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Domani, mercoledì 13: a Vienna onorificienza per l'assessore Kasslatter Mur

Sarà il ministro austriaco alla cultura Claudia Schmied a conferire domani (mercoledì 13) a Vienna all'assessore provinciale Sabina Kasslatter Mur una delle massime onorificienze della Repubblica per la pluriennale cooperazione nel settore della cultura.

L'onorificienza attribuita dal Governo austriaco è il "Großes goldenes Ehrenzeichen", assegnata a Sabina Kasslatter Mur per i meriti acquisiti nel favorire, durante i 15 anni di Assessorato, gli scambi culturali fra Alto Adige e Austria. Scambi che si sono concretizzati tra l'altro in pubblicazioni, manifestazioni e progetti di cooperazione che hanno investito l'arte, la musica, le biblioteche, il giornalismo. La cerimonia di conferimento dell'onorificienza da parte del ministro austriaco Claudia Schmied è in programma domani a Vienna alle 16 al Ministero per l'istruzione, l'arte e la cultura in Minoritenplatz 5.

Si è conclusa oggi (15 novembre) a Roma la prima importante tappa nel percorso verso la Capitale europea della cultura 2019. Dalla preselezione arrivano buone notizie: Venezia con l'Alto Adige e il Nordest è entrata tra le 5 candidature che tra un anno si giocheranno la designazione finale.

 

 

 

Per una settimana al Ministero per i beni e le attività culturali a Roma si sono svolte le audizioni delle 21 sedi candidate a Capita europea, sottoposte al giudizio di una giuria che ha selezionato la short list, ovvero il gruppo ristretto di 5 candidate che proseguirà la corsa per l'obiettivo del 2019. Le 5 finaliste sono .....

L'ultima a illustrare il progetto di candidatura, in tarda mattinata, è stata proprio la delegazione del Comitato Promotore di Venezia con il Nordest, in rappresentanza dei 6 enti fondatori (Comune di Venezia, Regione Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Venezia, Provincia di Trento e Provincia di Bolzano), composta da Innocenzo Cipolletta (Presidente del Comitato Promotore), Katia Tenti (Segretario generale), Laura Fincato, Maria Teresa De Gregorio, Peter Paul Kainrath, Sergio Vatta e Fabio Isman.

La delegazione ha ribadito i punti di forza del Dossier di candidatura, a partire dal tema prescelto, "La pace, come motore di sviluppo culturale, sociale e economico", un argomento intimamente europeo: la Pace, quella del 1919, ma particolarmente i 60 anni che sono seguiti al secondo conflitto mondiale e alla nascita della Comunità Europea, sono precondizione irrinunciabile per lo sviluppo in tutti i campi, quello civile, economico e culturale.

L'area geografica scelta per la candidatura interessa un bacino di circa 7 milioni di abitanti, in una zona ricca di relazioni con l'estero, caratterizzate soprattutto da intensi rapporti transfrontalieri. Per questo il Progetto per la Capitale della Cultura è cardine dello sviluppo e del rilancio di una "macro-area, con l'intento di realizzare un'autentica "metropoli culturale" che metta in rete tutte le ricchezze del territorio.

Il risultato della prima selezione, sottolinea in un primo commento l'assessore provinciale Christian Tommasini, "garantisce  ulteriore slancio al progetto di valorizzazione e messa in rete dei tesori d'arte e cultura, con il coinvolgimento dei cittadini, delle istituzioni, delle imprese. E la cultura può essere veicolo di sviluppo anche economico. La strada è ancora lunga, ma noi ci crediamo." Nel progetto di candidatura l'Alto Adige, come noto, intende puntare sullo storico forte asburgico di Fortezza sul Polo bibliotecario di Bolzano, esempio di plurilinguismo. Tra un anno la selezione finale, a inizio 2015 la proclamazione della Capitale europea della cultura 2019.

 

pf


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su