Amministrazione | 13.01.2003 | 16:00

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 13 gennaio 2003

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna, la prima del 2003, e illustrate dal presidente della Provincia Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Contratto di medici e dirigenti scolastici

La Giunta ha fatto il punto sullo stato delle trattative per il contratto collettivo di medici e primari e per quello dei dirigenti scolastici. "Dopo trattative lunghe e in parte difficili siamo in dirittura di arrivo", ha detto il presidente Durnwalder, dopo che la Giunta ha approfondito alcuni chiarimenti sul piano formale e dal punto di vista economico. Tra le questioni discusse riguardo ai dirigenti scolastici, quella del coefficiente per il calcolo delle indennità, che la Provincia intende mantenere all'1,2% e dunque entro i parametri dell'Amministrazione provinciale. Anche sul contratto del personale medico sono state fornite delle controproposte che ribadiscono il "no" alla creazione di due categorie di medici e pertanto prevedono la libera professione solo all'interno delle strutture pubbliche.

Legge urbanistica

La Giunta si è occupata anche della nuova legge provinciale sull'urbanistica attualmente in discussione in Consiglio provinciale, in particolare a seguito delle polemiche suscitata dall'emendamento presentato da Durnwalder e dall'assessore Berger riguardo alla trasformazione dei fabbricati rurali non più adibiti alla loro funzione originaria. "Non si parla affatto di trasformare un vecchio fienile in un negozio o in un albergo - ha specificato ancora una volta Durnwalder - ma semplicemente di dare l'opportunità agli agricoltori che ne hanno i requisiti di commercializzare i prodotti di casa, quindi solo quelli di produzione propria, all'interno del fabbricato già esistente e non più utilizzato per lo scopo originario." Questa opportunità eviterebbe la necessità di nuove costruzioni o di utilizzare locali della casa privata per svolgere quell'attività secondaria che la normativa già oggi consente al contadino, nel rispetto dei requisiti prescritti e solo in base alla superficie prevista dai regolamenti comunali. Durnwalder non ha escluso una riformulazione di alcuni passaggi se ritenuta utile per specificare il senso dell'emendamento ed evitare speculazioni o malintesi nell'interpretazione.

Rideterminati assegni e pensioni per invalidi

Con decorrenza 1 gennaio 2003 la Giunta ha rideterminato l'ammontare delle pensioni e degli assegni integrativi per invalidi civili, ciechi e sordomuti: la nuova pensione per invalidi civili assoluti e parziali, per ciechi civili assoluti e con residuo visivo nonché per sordomuti è stata fissata in 271,26 € mensili; l'ammontare mensile degli assegni integrativi viene così rideterminato: 86,51 € per i ciechi civili assoluti e 61,80 € per quelli con residuo visivo.  

Trasporto merci pericolose

Anche alla luce dell'incidente verificatosi nel fine settimana sull'A22, la Giunta si è occupata del trasporto e del transito di merci pericolose su strade e su rotaia in territorio altoatesino. "Vogliamo essere più informati dalle istituzioni responsabili - ha precisato Durnwalder - perchè i transiti pericolosi riguardano uno spazio sensibile dal punto di  vista del traffico e della sicurezza." Considerando che la Provincia ha competenza primaria in materia di protezione civile, Durnwalder chiederà al Ministero per l'ambiente di garantire una maggiore informazione rispetto a quella attuale che si limita alla segnalazione di transito di materiale radioattivo o di sostanze esplosive. In tal senso Durnwalder ha ricordato di aver scritto al ministro Matteoli già nel gennaio 2002, ottenendo una risposta positiva ma parziale, e che prossimamente interverrà ancora a Roma.

Classi della formazione professionale

La Giunta ha approvato la delibera che determina i nuovi criteri per la composizione delle classi delle scuole di formazione professionale in Alto Adige: ogni classe avrà da un minimo di 15 a un massimo di 25 studenti, che scendono a 20 in presenza di uno o due studenti disabili. Le classi di apprendisti andranno da un minimo di 10 a un massimo di 25 ragazzi. Sono comunque previste eccezioni motivate, ovvero la formazione di classi più ridotte, che potranno riguardare gli organici del gruppo italiano oppure i casi di annate "deboli" dal punto di vista demografico o le aree geograficamente disagiate. 

Assegni per stages in azienda

Nell'ambito del programma di corsi di formazione professionale nelle aziende (500 ore di pratica), la Giunta ha stabilito l'ammontare degli assegni da corrispondere per la frequenza di tali stages: 2,6 € al giorno per le prime classi, 3,6 € per gli studenti del secondo anno e 4,6 € quotidiani per il terzo anno.

Laghi balneabili nel 2003

La Giunta provinciale ha approvato la delibera che elenca le zone idonee alla balneazione per l'anno 2003 in Alto Adige: su proposta del direttore del Laboratorio Analisi acqua presso l'Appa - in base a ispezioni e analisi lungo il 2002 - sono stati dichiarati idonei alla balneazione il lago di Caldaro, il lago Grande e il lago Piccolo di Monticolo, il lago di Fiè, il lago di Braies, il lago di Favogna, il lago di Tret-S. Maria, il lago di Costalovara e il lago di Varna. Tutti i citati laghi verranno naturalmente controllati con specifici campionamenti anche nel corso del 2003.

Sorveglianza nei parchi naturali

Durante i mesi estivi, quelli con il maggior afflusso turistico, i parchi naturali altoatesini potranno contare su 20 operatori in più, incaricati della sorveglianza e del controllo ma anche della consulenza a favore del pubblico. Lo ha deciso oggi la Giunta.

Piano per le infrastrutture di comunicazione

La Giunta ha deliberato oggi l'adozione della bozza della parte enunciativa del Piano provinciale di settore delle infrastrutture delle comunicazioni, che dovrà regolamentare l'installazione dei ripetitori delle emittenti radio-tv e garantirne un'equa distribuzione sul territorio. La bozza prevede come principio-base che competente per le specifiche autorizzazioni sia il sindaco nel caso di località abitata e invece l'assessore provinciale all'Ambiente nei casi al di fuori delle aree urbane. Il sucessivo passo prevede ora l'insediamento di una commissione di esperti incaricata di stilare la bozza del piano vero e proprio: sarà composta da un tecnico della Ripartizione urbanistica, dell'Agenzia provinciale per l'ambiente, della Ripartizione natura e paesaggio, dell'azienda provinciale di radiocomunicazioni a Ras. Il Piano verrà poi reso pubblico e sottoposto alle osservazioni degli interessati.

pf