News 2015
Positivo il bilancio di “Coop Cup 2013 – Estate giovani nella cooperazione sociale“
È stato presentato nei giorni scorsi a Palazzo Widmann dall’assessore provinciale al lavoro ed alla cooperazione il bilancio della terza edizione del progetto “Coop Cup– Estate giovani nella cooperazione sociale“ diretto da Federsolidarietà e finanziato come iniziativa diretta dall’Ufficio Sviluppo della cooperazione che ha visto la partecipazione di 24 studenti durante i mesi estivi.
È stato presentato nei giorni scorsi a Palazzo Widmann, dall'assessore provinciale al lavoro ed alla cooperazione, il bilancio della terza edizione del progetto "Coop Cup-Estate giovani nella cooperazione sociale" diretto da Federsolidarietà e finanziato come iniziativa diretta dall'Ufficio Sviluppo della cooperazione che ha visto la partecipazione di 24 studenti durante i mesi estivi.
Scopo dell'iniziativa, che prevede la partecipazione dei giovani studenti a tirocini estivi presso imprese cooperative che operano nel settore sociale, è quello di avvicinare e far conoscere ai giovani la cooperazione sociale. Sviluppare in loro la cultura d'impresa ed il lavoro dal punto di vista cooperativo, attraverso un percorso composto sia da formazione teorica in aula, sia di lavoro durante i mesi estivi (tirocinio) nelle cooperative sociali e di lavoro.
La novità dell'edizione di quest'anno è stata rappresentata dalla possibilità per i giovani di partecipare ad alcune giornate di formazione all'interno della Libera Università di Bolzano per far loro conoscere l'offerta accademica e far incontrare scuola e mondo del lavoro.
I principali obiettivi dell'iniziativa sono quelli di educare, informare e sensibilizzare i giovani sui temi e sul modello della cooperazione in ambito sociale ed avvicinarli alla cultura della Cooperazione che vede la sua ragion d'essere in principî forti quali la democrazia economica, la partecipazione, la condivisione e la corresponsabilità dei soci.
Il progetto si prefigge altresì di formare e sensibilizzare i giovani alla cultura del lavoro, facendo loro comprendere cosa significhi fare impresa e l'importanza del ruolo che ogni persona/socio/lavoratore di un'impresa cooperativa riveste per il successo della stessa e per il mantenimento dell'impegno di far parte di una società mutualistica.
Gli stage in imprese cooperative del settore sociale ha consentito inoltre di dare a questi ragazzi un obiettivo ed uno scopo nel periodo estivo, nel quale sono solitamente liberi da impegni scolastici e dando inoltre alle famiglie la garanzia che i loro ragazzi sono impegnati in una attività utile ed in un ambiente sicuro.
Dal punto di vista della Provincia e dell'Ufficio Sviluppo della cooperazione il progetto riveste particolare importanza in quanto si tratta di un modo efficace di avvicinare i giovani al lavoro nonché al mondo cooperativo, che non è molto conosciuto.
Inoltre si ritiene fondamentale far conoscere questo settore che, nell'attuale situazione di difficile accesso al mondo del lavoro, può ben rappresentare una valida alternativa a settori più noti ma tendenzialmente "maturi".
FG