Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Presentato agli operatori il “Piano di settore dipendenze 2013-2018”

Si è svolto questa mattina nell’Auditorium del Palazzo provinciale 12 in via Gamper a Bolzano il convegno per la presenza di numerosi agli operatori del settore del “Piano di settore dipendenze 2013 – 2018”.

Sala gremita per la presentazione del Piano di settore dipendenze 2013 - 2018

Il "Piano di settore dipendenze 2013-2018" rappresenta, come è stato sottolineato nel corso della sua presentazione dal direttore di Dipartimento, Florian Zerzer, una sorta di "pietra miliare" per il lavoro di tutti gli operatori del settore ed è il frutto di un capillare lavoro in rete che ha visto coinvolte tutte le componenti coinvolte, dal sociale, alla sanità, dalle strutture pubbliche alle private, sia a livello provinciale che comunale, non trascurando le forze dell'ordine e le scuole.

Come sottolinea nell'introduzione al Piano l'assessore provinciale competente "Nessuno può dirsi immune della dipendenza. Può colpire chiunque, di qualsiasi strato sociale ed a qualsiasi età. Il Piano di settore riunisce le esperienze di tutto il lavoro fatto sulla dipendenza in Alto Adige.

È un documento che può dare risultati solo attraverso il lavoro ed il confronto quotidiano di tutti i collaboratori coinvolti. Esso dà importanti impulsi affinché i servizi esistenti e la rete di intervento trovino azioni concordate per affrontare le nuove sfide e riuscire così a raggiungere sempre più incisivamente quelle persone che si trovano nelle più diverse situazioni di vita e di bisogno".

I princìpi ispiratori del Piano di settore sottolineano che la persona è al centro dell'attenzione, pongono l'accento sulla necessità di partecipazione e di messa in rete delle informazioni da parte di tutti gli operatori, mira alla valorizzazione ed alla qualificazione degli operatori all'interno del sistema dei servizi, ribadisce la specializzazione e l'autonomia tecnico-professionale dei servizi operanti nel settore delle dipendenze, sottolinea infine la necessità di un impiego sostenibile delle risorse.

I pilastri su cui si basa il Piano sono la prevenzione, il trattamento e gli interventi sociali.

La  prevenzione è intesa come processo a lungo termine che mira direttamente e indirettamente alla promozione della salute: a questo scopo il Piano mira al perfezionamento della campagna contro l'abuso di alcol e tabacco, ma sono previste anche iniziative selettive contro l'abbandono scolastico. Inoltre il Piano affronta la sicurezza sulle strade e sulle piste da sci e si occupa in modo specifico anche del tema attuale del gioco d'azzardo, prevedendo un finanziamento trasversale per potenziare gli interventi, il sostegno di gruppi di mutuo aiuto e la realizzazione di una campagna informativa.

La seconda priorità nella lotta contro le dipendenze si indirizza al trattamento e prevede di rafforzare la già esistente rete di servizi, ottimizzando i percorsi di trattamento, e di migliorare gli interventi  garantendo, ad esempio, un adeguato trattamento di disassuefazione in regime residenziale per le farmacodipendenze o potenziando il trattamento del gioco patologico d'azzardo.

La terza priorità riguarda gli interventi sociali per prevenire un' uscita dal contesto sociale della persona dipendente. Per questo è importante il lavoro delle cooperative sociali nell' ambito dell'inserimento lavorativo.

Nel Piano si punta a predisporre anche un'offerta capillare di streetwork, l'ampliamento di strutture notturne e di forme residenziali assistite per persone socialmente emarginate. Indispensabile diventano la promozione dei gruppi di auto mutuo aiuto e di progetti innovativi per il tempo libero e l'incoraggiamento del volontariato.

La versione integrale del Piano di settore dipendenze può essere consultata al seguente indirizzo:
http://www.provincia.bz.it/politiche-sociali/servizi/pubblicazioni.asp?somepubl_action=300&somepubl_image_id=297582.

 

 

FG

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