Giornata dell’Autonomia 2014

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Lavoro, casa, gas naturale, CasaClima, LUB: novità da cinque leggi provinciali

Vengono pubblicate oggi (martedì 24) sul Bollettino della Regione cinque leggi provinciali, le ultime della legislatura, che introducono tra l’altro alcune importanti novità nei settori dell’edilizia abitativa (Bausparen), della tutela dell’occupazione, di CasaClima, della distribuzione di gas naturale e del finanziamento della LUB.

Cinque leggi provinciali vengono pubblicate oggi (martedì 24) sul Bollettino della Regione n. 39: la legge n.12 sul rendiconto 2012 della Provincia e altre disposizioni e la legge n.16, che modifica precedenti normative del 2012 e del 2013, saranno in vigore da domani. Entrano invece in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione la legge n.13 che modifica quella del 2006 con disposizioni connesse all'assestamento del bilancio, la legge n.14 di modifica dell'ordinamento dell'edilizia abitativa agevolata (eccetto art. 1, paragrafi 1, 2, 3, 4, 8 e 11 che entrano in vigore dal 2014) nonché la legge n.15 sull'affidamento del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale in Alto Adige.

Con le modifiche dell'ordinamento dell'edilizia abitativa, arrivano tre importanti novità: il Bausparen (risparmio edilizio) pone la Provincia di Bolzano all'avanguardia a livello nazionale nel sostegno all'edilizia agevolata e offre soprattutto alle giovani famiglie la possibilità di accedere ad un sistema innovativo di aiuti e contributi per avere un alloggio di proprietà. In concreto, ricorda l'assessore provinciale all'edilizia abitativa, "si tratta di un percorso costruito con capitale proprio risparmiato per un periodo minimo di 8 anni, al quale vanno aggiunti l'accesso ad un mutuo a condizioni agevolate con una banca convenzionata e l'eventuale accesso a un secondo mutuo, oppure al contributo provinciale con una maggiorazione aggiuntiva per gli anni oggetto del risparmio." C'é poi la novità del risanamento degli edifici nei centri storici: la Provincia anticiperà in un'unica soluzione il bonus fiscale offerto dallo Stato su un periodo di dieci anni, dando respiro al settore dell'edilizia, valorizzando i centri abitati e riducendo il "consumo" di terreni. L'ultimo passaggio importante: anche nell'edilizia abitativa sarà utilizzata la Dichiarazione unificata di reddito e patrimonio (DURP) per valutare la situazione di ogni singolo richiedente e assegnare i contributi. La DURP, che deve essere compilata solo una volta all'anno, è già stata introdotta con successo nel settore delle prestazioni e degli aiuti sociali.

La legge sul rendiconto finanziario contiene invece tre articoli "che attuano misure prioritarie del piano pluriennale per il lavoro: sgravi IRAP, contributi a chi assume disoccupati over 55 e fondo per la cooperazione", ricorda l'assessore provinciale al lavoro. Il primo punto riguarda l'azzeramento dell'IRAP per le imprese che assumono persone senza occupazione o stabilizzano la situazione di lavoratori precari under 30 anni o over 55. C'è anche un sostegno straordinario (sino a 24 mesi di contributi sociali) per le imprese che assumono persone con più di 55 anni che sono disoccupate da oltre 6 mesi. Il terzo punto riguarda l'istituzione di un fondo per lo sviluppo della cooperazione per sostenere la crescita delle cooperative sociali per l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Dal pacchetto di nuove leggi si segnala anche l'introduzione della categoria CasaClima R elaborata per il risanamento energetico di vecchi edifici: sino ad oggi il bonus cubatura veniva concesso solo se dopo i lavori si arrivava a raggiungere la classe CasaClima C. Ma per gli edifici più datati avrebbe comportato interventi troppo invasivi. "Per contribuire anche a preservare il pregio architettonico e artistico delle costruzioni storiche, dunque, è stato deciso che il bonus verrà concesso anche a chi dimostrerà di aver fatto il possibile dal punto di vista tecnico per ridurre al massimo il consumo energetico", spiega l'assessore provinciale all'urbanistica. Infine tra le nuove misure figura il finanziamento della convenzione tra Provincia e Libera Università di Bolzano, che riguarda anche il Conservatorio Monteverdi e lo Studio teologico di Bressanone. Con questo accordo per il periodo 2014-2016, spiega l'assessora all'unversitá e diritto allo studio, "si pongono le basi per il contratto di servizio con la LUB e per una migliore programmazione dell'offerta formativa."

pf


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