Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Esercitazione nazionale protezione civile: Campo altoatesino visitato da Gabrielli

Il campo allestito dalla Provincia di Bolzano all'esercitazione nazionale della Protezione civile Nordest a Longarone ha ricevuto la visita del Capo del Dipartimento della protezione civile Franco Gabrielli, dell'assessore alla protezione civile Paolo Panontin e del direttore centrale della protezione civile Guglielmo Berlasso della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Tutti hanno apprezzato la preparazione del personale delle organizzazioni di protezione civile della Provincia.

Esercitazione nazionale protezione civile a Longarone: Il ringraziamento del sindaco di Erte e Casso alla protezione civile altoatesina

Per la ricorrenza del 50° anniversario della catastrofe del Vajont, nei pressi di Longarone (BL) sabato scorso, 14 settembre, nella cittadina del Bellunese ha avuto luogo l'esercitazione nazionale di protezione civile "Nordest 2013", che ah interessato diverse province di Veneto e Friuli Venezia Giulia. All'esercitazione ha preso parte anche la Provincia di Bolzano. Nella colonna di intervento provinciale vi erano 101 volontari appartenenti a: Vigili del fuoco Volontari, gruppo protezione civile della Croce Bianca, Croce Rossa, Soccorsi Alpini CNSAS e AVS, Gruppo Operativo Emergenza Radio, Soccorso Acquatico, Alpini ANA, oltre a un medico del Servizio Emergenza Provinciale e tre tecnici della Protezione civile provinciale, ed a personale presso il centro situazioni provinciale.
Come spiega il direttore della Ripartizione Protezione civile della provincia Hanspeter Staffler, tutta l'esercitazione è stata svolta alla cieca, ovvero i partecipanti non hanno saputo prima né la destinazione né i compiti da svolgere, in modo da testare le criticità in modo molto realistico, ed ha simulato un forte terremoto ed epicentro nella provincia di Belluno.
Nel corso del convengo, svoltosi nella serata di venerdì 13 settembre a Longarone, tra il resto, è stato illustrato il sistema di allertamento dighe in Alto Adige.
Obiettivi dell'esercitazione erano rafforzare la collaborazione tra i volontari delle diverse organizzazioni di protezione civile della nostra Provincia e migliorare la capacità di collaborare con personale di organizzazioni delle altre regioni; testare le modalità di intervento di soccorso da parte della provincia in territori confinanti con intervento da nord attraverso la Val Pusteria in caso di calamità; testare le comunicazioni d'emergenza, con prove di disfunzione di sistemi di comunicazione ordinari
Il personale altotesino ha avuto il compito di coordinarsi con le autorità locali per allestire un campo base per 80 persone, preparare pasti, allestire un posto medico avanzato, predisporre sistemi di comunicazione di emergenza, oltre a partecipare a varie manovre di soccorso ed intervento tecnico congiunte in collaborazione con le organizzazioni locali: ad esempio mediante prove di intervento tecnico ed antincendio in collaborazione col Corpo nazionale dei vigili del fuoco locale, prove di recupero in parete con elicottero in collaborazione col soccorso alpino della zona, e prove di ricerca subacquea al Lago di Barcis.

Il campo allestito dalla Provincia di Bolzano ha ricevuto la visita del Capo del Dipartimento della protezione civile Franco Gabrielli, dell'assessore alla protezione civile Paolo Panontin e del direttore centrale della protezione civile Guglielmo Berlasso della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Tutti hanno apprezzato la preparazione del personale delle organizzazioni di protezione civile della Provincia.

I volontari della colonna di protezione civile hanno avuto modo, al termine delle operazioni, grazie alla disponibilità dell'amministrazione e del Sindaco del comune di Erto e Casso, di visitare nel pomeriggio di sabato 14 settembre la diga del Vajont e di approfondire le vicende legate alla catastrofe del 1963. In questo modo i volontari hanno potuto non solo addestrarsi alle tecniche di intervento durante l'esercitazione, ma hanno potuto anche conoscere meglio la storia della diga del Vajont e delle comunità colpite dalla catastrofe, e del ruolo svolto dai soccorritori in occasione di questa catastrofe.

SA


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su