Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Grande Ordine di merito, consegnate le onorificenze provinciali

Consegnato questa mattina (5 settembre) a Castel Tirolo, a 11 personalità residenti al di fuori dei confini altoatesini, il Grande Ordine di merito, la massima onorificenza della Provincia di Bolzano. Il riconoscimento viene assegnato a chi ha acquisito meriti particolari nella crescita dell'Alto Adige. Tra i premiati l'ex governatore trentino Dellai, l'ex capitano del Tirolo Weingartner, l'ex cancelliere austriaco Schüssel, l'ex presidente della Baviera Stoiber e il deputato Bressa.

Foto di gruppo: gli 11 premiati con il Grande Ordine di merito e la Giunta provinciale al completo

Le onorificenze della Provincia, introdotte nel 2008, vengono consegnate ogni anno il 5 settembre, giorno dell'anniversario della sottoscrizione dell'Accordo di Parigi. "L'Accordo firmato da De Gasperi e Gruber rappresenta l'inizio della nostra Autonomia - ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder - a Parigi sono state poste le basi di quello che abbiamo raggiunto oggi. Se siamo diventati una terra dove vi è pace sociale ed etnica, dove vi è benessere, e dove i nostri figli possono avere delle prospettive per il futuro, lo dobbiamo all'intesa raggiunta fra Italia e Austria, che hanno dato un carattere internazionale, e non solo nazionale, alla nostra Autonomia. La situazione positiva che viviamo oggi, e questo non dobbiamo dimenticarlo, non è però nata da sola, ma è anche frutto degli sforzi compiuti dai tanti amici che l'Alto Adige ha avuto al di fuori dei propri confini: fra questi ci sono coloro che oggi ricevono il Grande Ordine di merito, i quali ci hanno aiutato e sostenuto sempre, anche nei momenti di difficoltà".

Il Grande Ordine di merito è stato consegnato all'ex governatore della Provincia di Trento, attuale capogruppo presso la Camera dei Deputati, Lorenzo Dellai. "Io e Dellai - ha commentato il presidente altoatesino - siamo sempre stati orgogliosi della nostra Autonomia, dei nostri diritti e del sistema di competenze che abbiamo contribuito a migliorare grazie ad un grande lavoro comune. Da presidente della Provincia, Dellai ha capito che la collaborazione fra Trento e Bolzano era fondamentale per ottenere risultati nelle trattative con Roma. Per anni abbiamo difeso assieme la nostra Autonomia, e lui ha accettato due cose non sempre semplici e scontate per i trentini: capire che la Regione andava messa in secondo piano rispetto alle Province, e sostenere con convinzione il progetto dell'Euregio".

Da Trento a Innsbruck: il Grande Ordine di merito è stato consegnato anche all'ex capitano del Land Tirolo Wendelin Weingartner. "La collaborazione fra noi è sempre stata ottima - ha spiegato Durnwalder - soprattutto per quanto riguarda l'Università o il tunnel di base del Brennero. In maniera particolare, però, voglio ricordare il giorno del 1995 in cui assieme abbiamo "aperto" il confine del Brennero. L'eliminazione di quel confine fisico e ben visibile, è stata una grande gioia, e per un altoatesino di lingua tedesca come me ha rappresentato il più bel giorno nella mia carriera politica. Da capitano del Tirolo, inoltre, Weingartner ha sempre sostenuto il progetto dell'Euregio, dimostrando di essere un politico di respiro europeo".

Altro personaggio di lingua italiana molto legato all'Alto Adige è il bellunese Gianclaudio Bressa, eletto in Parlamento nella circoscrizione Trentino-Alto Adige, che soprattutto nel ruolo di Sottosegretario del governo D'Alema si è occupato di questioni locali. "Bressa è sempre stato un amico convinto dell'Autonomia - ha spiegato Durnwalder - dimostrando una grande sensibilità verso il nostro territorio. Da Sottosegretario e presidente della Commissione dei 6 e dei 12 ha operato tutelando le minoranze, rimarcando con i fatti che l'Autonomia non è solo una parola ma è un modo di governare e di dividersi le responsabiltà".

Tra gli altri premiati (non era a Castel Tirolo il presidente dell'Austria Inferiore Erwin Pröll), l'ex presidente della Baviera Edmund Stoiber, il Ministro austriaco all'istruzione Claudia Schmied, l'ex presidente dei Land germanici di Renania-Palatinato e Turingia Bernhard Vogel, l'ex Ministro degli esteri austriaco Peter Jankowitsch, il sindaco di Vienna Michael Häupl, l'ex presidente della Stiria Waltraud Klasnic, l'imprenditore Manfred Fuchs (ha collaborato a diverse missioni spaziali), e l'ex Cancelliere austriaco Wolfgang Schüssel, "che dalla sua posizione ha sempre appoggiato la causa altoatesina nei rapporti con Roma", ha commentato Durnwalder.

Nel suo discorso di ringraziamento, Gianclaudio Bressa ha sottolineato che "se con Magnago si è vissuto il tempo dell'identità e dell'orgoglio, con Durnwalder si è passati all'epoca dell'autogoverno: l'Alto Adige ha avuto un ruolo paritario nei rapporti con il governo nazionale, e ha capito che il futuro delle autonomie speciali, in Europa, è fatto di governance, e non più di etnie". L'ex Cancelliere Schüssel, invece, ha spiegato che "l'Alto Adige è una terra straordinaria non solo grazie alle sue bellezze naturali, ma perchè è stato realizzato il progetto, che sino a qualche decennio fa era solo un sogno, di far sentire ognuno a casa propria, indipendentemente dalla lingua che parla. Questa terra è un modello per tutti".

La galleria fotografica della cerimonia di Castel Tirolo, con la consegna del Grande Ordine di merito della Provincia di Bolzano, la potete trovare sulla nostra pagina Facebook a questo link.

mb

Il Grande Ordine di Merito della Provincia Autonoma di Bolzano

Il Presidente Durnwalder illustra le motivazioni del conferimento del Grande Ordine di Merito

Il Presidente Durnwalder illustra le motivazioni del conferimento del Grande Ordine di Merito


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su