News 2015
Patto di stabilità, firmato l'accordo tra Provincia e Camera di Commercio
Rinnovato anche per il 2013 il patto di stabilità fra Provincia e Camera di Commercio. L'accordo sottoscritto oggi (3 settembre) dai due presidenti Luis Durnwalder e Michl Ebner prevede tre punti centrali: saldo di esercizio invariato a quota 2 milioni, nessun aumento del personale in pianta organica, spese per consulenze inferiori ai 56mila euro.
Al patto di stabilità statale che la Provincia stipula annualmente con il Governo in tema di contenimento della spesa pubblica e di rispetto dei parametri europei, fa da corollario il patto di stabilità provinciale che la stessa Provincia sigla con i maggiori enti pubblici locali: il Consorzio dei Comuni, la Camera di commercio, la Libera università di Bolzano e l'Ipes. Per quanto riguarda la Camera di Commercio, l'accordo sottoscritto a Palazzo Widmann tra il presidente della Giunta Luis Durnwalder e il presidente della Camera di Commercio Michl Ebner prevede un impegno a razionalizzare la struttura organizzativa e a verificare, prima di conferire incarichi di consulenza esterni, se sussiste la competenza del personale interno per attività particolarmente complesse.
Dal punto di vista quantitativo, il sistema di calcolo prevede che a fine 2013 la Camera di commercio debba raggiungere un saldo di esercizio di 2,001 milioni di euro. Per quanto riguarda il personale, invece, la situazione dovrà rimanere "congelata" rispetto all'anno precedente, con una pianta organica bloccata a quota 133 unità, mentre per incarichi esterni a consulenti ed esperti il tetto di spesa per l'anno in corso è stato fissato a 56.000 euro. Non rientrano nel patto di stabilità due strutture legate alla Camera di Commercio come EOS e IRE, l'accordo prevede eccezioni per quanto riguarda costi e personale solo se la Provincia assegnerà all'ente incarichi e competenze ulteriori rispetto a quelli attuali.
mb