Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder a Falzes/2: Infrastrutture, energia, Euregio, banda larga

Dalle rete infrastrutturale ai progressi nell'opera di riduzione della burocrazia, dall'Euregio al completamento del progetto banda larga, senza dimenticare il capitolo energia con "le vicende giudiziarie che non devono offuscare i grandi risultati raggiunti". Questi i temi del secondo capitolo dell'incontro estivo con i media del presidente Luis Durnwalder.

Infrastrutture, energia, banda larga: bilancio di fine legislatura per il presidente Luis Durnwalder

"In questa legislatura - ha spiegato Durnwalder - abbiamo avviato e in parte completato molti progetti importanti per quanto riguarda la rete stradale: penso alle diverse circonvallazioni in Val Pusteria, ma anche a quelle di Merano, Bressanone, San Giacomo e Pineta". Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, il presidente altoatesino ha posto l'accento sul miglioramento dei collegamenti diretti con Innsbruck e Lienz, mentre resta prioritario l'impegno per il completamento della rete di piste ciclabili, ampliata con ulteriori 550 km. di percorsi a misura di due ruote. Tra i progetti di mobilità, inoltre, Durnwalder ha sottolineato il Metrobus Bolzano-Oltradige, "che rappresenta un sistema realistico e adeguato per risolvere i problemi di traffico nella zona del capoluogo".

Uno dei temi principali della politica altoatesina negli ultimi 5 anni è stata l'energia. "Ci siamo posti l'obiettivo di trasformare l'Alto Adige in un vero e proprio "Klimaland" - ha spiegato Luis Durnwalder - dando priorità all'energia alternativa. Entro il 2015, infatti, il 75% del fabbisogno energetico sarà coperto con energia prodotta da fonti rinnovabili: dall'acqua al sole, alla biomassa. La rete di teleriscaldamento è estremamente sviluppata su tutto il territorio, per il futuro abbiamo lanciato i primi progetti relativi all'idrogeno e stiamo valutando la fattibilità della geotermia".

Il presidente altoatesino si è dunque detto "molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto da quando, nel 1997, la competenza in tema di energia è tornata in mani altoatesine", ma non ha voluto negare il proprio rammarico per le vicende giudiziarie degli ultimi anni. "La falsificazione di documenti non è mai accettabile - ha commentato - ma non deve mettere in secondo piano quello che è stato fatto con l'energia: il bilancio provinciale ogni anno può contare su 50 milioni di euro in più, e i comuni altoatesini, nei prossimi 30 anni, riceveranno oltre 430 milioni dagli investimenti ambientali che prima non c'erano. Per il futuro, la strada maestra dovrà essere quella del dialogo con tutti i partner attivi nel campo dell'energia: l'obiettivo è arrivare ad un accordo che possa consentire di evitare processi e rifacimento delle gare".

Fra i provvedimenti messi in atto per ridurre la burocrazia Luis Durnwalder ha sottolineato la soppressione e l'accorpamento di Ripartizioni e uffici provinciali, il taglio del 20% applicato a consulenze e incarichi esterni, e la semplificazione nell'assegnazione dei terreni produttivi inserita con la riforma urbanistica. Capitolo Euregio: molto è stato fatto con progetti di collaborazione lungo l'asse Trento-Bolzano-Innsbruck (scuola, economia, ambiente, mobilità, energia, cultura), "per rendere l'Euregio un accordo presente non solo sulla carta - ha spiegato Durnwalder - ma in grado di avere concreti effetti sulla vita di tutti noi".

Continua ad essere prioritario, inoltre, l'impegno in tema di banda larga, con la possibilità di garantire l'accesso a collegamenti internet ad alta velocità al maggior numero possibile di famiglie e imprese. "Il progetto di portare la rete in fibra ottica in tutti i comuni altoatesini entro la fine del 2013 è in fase di completamento - ha ribadito il presidente della Provincia - tanto che 93 comuni su 116 sono già collegati. Abbiamo realizzato 750 km. di tubazioni, posato 640 km. di cavi e siamo davvero ad un passo dalla conclusione. Molto è stato fatto, infine, per risolvere la questione dell'ultimo miglio, con i comuni che potranno attingere ad un fondo di rotazione per elaborare il Masterplan e collegare materialmente le centrali ai singoli edifici".

mb


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