Giornata dell’Autonomia 2014

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Fine legislatura, Pichler Rolle/1: urbanistica, tutela insiemi, efficienza energetica

Una riforma urbanistica che riduce la burocrazia e valorizza i Comuni, un aumento della tutela degli insiemi e del risanamento nei centri storici, nuove direttive sull'efficienza energetica: nei Colloqui con i media per fine legislatura l'assessore provinciale Elmar Pichler Rolle oggi (13 agosto) a Bolzano ha fatto il punto sulle sfide per lo sviluppo del territorio.

Meno burocrazia con la riforma urbanistica: l'assessore provinciale Elmar Pichler Rolle

Assessore provinciale da sei mesi con le competenze su sviluppo del territorio, tutela del paesaggio, catasto e libro fondiario, Elmar Pichler Rolle è partito dalla riforma urbanistica, "che doveva essere piccola ma che ha assunto una grande portata: gli effetti saranno la riduzione della burocrazia, la maggiore responsabilità affidata ai Comuni, procedure più veloci e trasparenti." Tra i prossimi passi nel settore l'assessore ha ricordato l'attuazione delle misure sul commercio nelle aree produttive e nel verde agricolo nonché in materia di distanza minima dei fabbricati, a seguito del ripristino di competenze della Provincia inserito nel decreto del fare approvato dal Parlamento. In futuro "lavoreremo in direzione di ulteriori semplificazioni e verso una ancora maggiore sussidiarietà, attraverso il confronto con tecnici, esperti e liberi professionisti che possono aiutare nel perfezionare l'iter e accorciare i tempi. Questo sforzo è responsabilità di tutti, non solo della Pubblica amministrazione", ha aggiunto Pichler Rolle.

Con favore viene salutata l'annunciata stretta del Governo sulle assegnazioni di aree edificabili: "Risparmiare terreno prezioso è una delle priorità e in Alto Adige da tempo stiamo lavorando al concetto di usato prima del nuovo, vale a dire il recupero di immobili senza dover sfruttare nuove aree verdi", ha confermato l'assessore. Di qui una delle priorità per la futura Giunta provinciale: "Puntare sul risanamento degli edifici esistenti e dei centri storici, coinvolgendo i costruttori e le aziende." Pichler Rolle si è poi rivolto ai Comuni e agli agricoltori per ribadire l'esigenza di insistere sulla strada della tutela degli insiemi: "Questo strumento legislativo è stato sinora adottato da meno della metà dei Comuni altoatesini, le riserve stanno ancora frenando questa iniziativa. Mi aspetto più comprensione, ci troveremo per discuterne." In tal senso è prioritaria anche la salvaguardia dell'architettura rurale, sostenuta da vari strumenti: la tutela dei beni culturali e degli insiemi, i contributi finanziari, la consulenza gratuita della specifica Consulta provinciale, ancora poco conosciuta in Alto Adige.

Infine l'attuazione delle direttive UE sull'efficienza energetica: sono state applicate in Alto Adige ancora prima che a livello nazionale, ora bisogna intervenire per semplificare. "Alcuni standard sono collegati a costi impegnativi e a problemi legati allo sviluppo del territorio, quindi vanno ripensati. Ho già avviato uno specifico gruppo di lavoro con tutte le categorie interessate, entro ottobre sarà definito un pacchetto di misure", ha concluso Pichler Rolle. Semplificazione che tocca anche catasto e libro fondiario: solo 3 dei 246 comuni catastali non sono stati ancora digitalizzati, entro l'anno l'operazione sarà completata. 

pf

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