Giornata dell’Autonomia 2014

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Fine legislatura, Tommasini/2 Ceto medio, Bausparen, co-housing

Offrire ai giovani strumenti innovativi non solo per realizzare il sogno di una casa di proprietà, ma anche per sperimentare forme diverse di abitazione. Questi gli obiettivi prioritari dell'assessore Christian Tommasini in tema di edilizia abitativa illustrati oggi (1 agosto) durante il colloquio di fine legislatura con i media.

Tommasini: "Strumenti innovativi per consentire ai giovani di avere una casa"

"La crisi economica e il problema del precariato - ha sottolineato Tommasini - hanno reso ancora più difficile per le nuove generazioni uscire di casa, costruirsi una propria autonomia e pensare di creare una famiglia. Il nostro obiettivo è quello di restituire un futuro ai giovani della nostra terra, e un passaggio fondamentale è legato alla possibilità di avere una propria abitazione". Per raggiungere questo risultato, l'assessore all'edilizia abitativa punta principalmente su strumenti innovativi e sperimentali, senza comunque dimenticare i metodi più tradizionali. "In Provincia di Bolzano si continuerà ad investire nei contributi per l'alloggio di proprietà e nei sussidi per le spese di affitto", ha spiegato Tommasini illustrando i risultati raggiunti negli ultimi 5 anni. "240 milioni di investimenti per costruzione e acquisto della prima casa - ha sottolineato - 1.600 alloggi per l'affitto agevolato, oltre 200 alloggi in affitto a rotazione o ad acquisto rateale per single e giovani coppie del ceto medio".

In futuro, oltre al completamento del programma per il ceto medio e agli interventi di recupero e risanamento, si punterà su due strumenti innovativi. "Il primo è il Bausparen - ha annunciato Christian Tommasini - che a settembre diventerà pienamente operativo, e che rappresenta un tassello fondamentale per consentire ai giovani di avere una casa di proprietà". In concreto, si tratta di un percorso costruito con capitale proprio risparmiato per un periodo minimo di 5 anni, al quale vanno aggiunti l'accesso ad un mutuo a condizioni particolarmente agevolate con una banca convenzionata, e l'eventuale accesso a un secondo mutuo, oppure al contributo provinciale con una maggiorazione aggiuntiva per gli anni oggetto del risparmio.

"Una novità importante - ha concluso l'assessore all'edilizia abitativa - sarà poi rappresentata dal co-housing, uno strumento già sperimentato con successo nell'Europa del Nord. In sostanza consiste in nell'affittare a prezzi accessibili a giovani che non dispongono di risorse adeguate un alloggio che abbina spazi privati e spazi comuni, come ad esempio la lavanderia e la cucina. Nulla vieta, inoltre, che gli spazi comuni possano essere anche dei laboratori, che potrebbero consentire ad artigiani o artisti di aiutarsi, collaborare e sostenersi".

mb

Fine legislatura: il Colloquio con l'assessore Tommasini su scuola, casa, cultura

L'Assessore Tommasini illustra i progetti in ambito edilizio

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