Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Comitato cultura architettonica favorevole al progetto per "Hotel Post" a Dobbiaco

L'"Hotel Post" a Dobbiaco potrà essere demolito e costruito ex novo. Di recente il Comitato provinciale per la cultura architettonica ed il paesaggio ha espresso parere positivo in merito al progetto per la struttura alberghiera. Nella discussione coinvolti amministratori locali uffici della tutela paesaggio e della pianificazione territoriale, accanto a committenti e progettisti.

A consulto sul nuovo "Hotel Post" a Dobbiaco. Da sx: Sergio Pascolo, Dieter Jüngling, Sonja Gasparin e Adriano Oggiano (Foto: Ripartizione natura e paesaggio)

Il nuovo "Hotel Post" sarà composto di un corpo centrale e di un edificio aggiuntivo di un piano; l'ingresso principale dell'albergo è posizionato al centro. Nella direzione della chiesa è previsto un bar aperto al pubblico, mentre nel piano interrato sarà dislocato un negozio. L'edificio sarà dotato anche di un garage sotterraneo.
Il programma planivolumetrico definitivo del Comune di Dobbiaco prevede che il nuovo edificio dell'"Hotel Post" disti sei metri dalla piazza della Chiesa e quattro metri dalla chiesa. In tal modo la piazza antistante la chiesa sarà più ampia e la vista sul campanile sarà libera, come riferisce il sindaco Guido Bocher.
Nel corso della discussione l'attenzione si è rivolta in modo particolare alla zona dell'accesso al negozio interrato ed al garage. Gli esperti hanno sottolineato che dovrà essere garantita la distanza dalla palazzina del vecchio Municipio situata nei pressi e posta sotto tutela architettonica; pertanto il costrutto antistante dovrà essere il più contenuto possibile. Inoltre, dovranno essere impiegati elementi decorativi in contrasto al corpo edificiale massiccio, ed inoltre operare una scelta accurata dei materiali e dei colori in quest'area d'interesse. A tal fine è stata suggerita ai proggettisti l'effettuazione di prove materiali.
Il progetto sarà a breve sottoposto all'esame della Commissione edilizia comunale.

Dal 2006 il Comitato provinciale per la cultura architettonica ed il paesaggio si fa garante della giusta considerazione del paesaggio quale bene colletttivo, nella discussione di progetti di trasformazione del territorio ed è quindi uno strumento operativo in grado di assicurare qualità del paesaggio e delle scelte urbanistiche. Grazie alla possibilità di ottenere un parere preventivo neutrale, altamente qualitficato e completamente gratuito, è stato raggiunto un notevole miglioramento della qualità architettonica e dell'inserimento paesaggistico per molti incarichi progettuali complessi ai sensi di uno sviluppo del paesaggio che ne conservi allo stesso tempo l'identità.

SA


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