Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Rapporto annuale sul programma FSE 2007-2013 - Presidente Durnwalder: fatto un buon lavoro

137 milioni impegnati, 1.042 progetti e 45.000 persone partecipanti ai corsi formativi offerti, dei quali oltre il 70 per cento ha poi trovato lavoro. I dati sono stati presentati dal Comitato di sorveglianza del FSE presieduto dal presidente Luis Durnwalder questa mattina (6 giugno) a Palazzo Widmann a Bolzano nell'ambito del Rapporto annuale di esecuzione 2012 del Programma operativo del FSE 2007-2013.

Hanno fatto il Rapporto annuale sul programma FSE 2007-2013: da sx, il presidente Luis Durnwalder, il direttore della Ripartizione Europa Mathà e l'assessore Bizzo. (Foto: USP/A.Pertl)

Il Programma operativo del Fondo Sociale Europeo per la Provincia di Bolzano è volto alla promozione della competitività provinciale, al raggiungimento della piena occupazione e per la coesione sociale attraverso politiche finalizzate all'innovazione del sistema economico e dei sistemi dell'istruzione, della formazione e del lavoro. Sulla sua attuazione veglia il Comitato di sorveglianza del Fondo Sociale Europeo ha il compito di accertare l'efficacia e la qualità dell'attuazione del Programma stesso.
Sta volgendo al termine il periodo di programmazione 2007-2013 e come ha detto il presidente della Provincia Luis Durnwalder questa mattina in apertura della seduta annuale del Comitato di sorveglianza del FSE, è necessario fare il punto sullo stato di attuazione del programma operativo in atto. I sostegni che giungono dal FSE sono di assoluta importanza e se in passato hanno consentito all'Alto Adige di ottenere una quasi la piena occupazione, proprio in tempi di crisi consentono di programmare interventi particolari e trovare soluzioni, ad esempio per l'occupazione femminile, giovanile e per il reinserimento lavorativo di persone licenziate per difficoltà aziendali. Complessivamente sono stati impegnati 137 milioni di Euro (di cui 30 per cento sono fondi comunitari, 50 per cento statali e 20 per cento provinciali). 1.042 i progetti presentati. Un dato positivo, come ha detto il presidente Durnwalder, è che delle 45.000 persone che hanno partecipato ai corsi formativi (continua e permanente) che si sono potuti organizzare hanno trovato poi lavori oltre il 70 per cento dei partecipanti (il 49 per cento subito, il 30 per cento entro sei mesi).
Sussitono dei problemi amministrativi di gestione, perché a fronte delle problematiche legate alla crisi economiche si è dovuto intervenire tempestivamente; così i fondi risultano impegnati al 100 per cento, come ha ricordato Durnwalder, ma liquidati per una pecentuale inferiore al 50 per cento.  
Infatti, se all'avvio del periodo di programmazione, nel 2007, in provincia di Bolzano il tasso di disoccupazione era del 2,7 per cento, nel corso degli ulimi anni si sono verificate modifiche tanto che ora si attesta sul 4,2 per cento (e sull'11 per cento riferito ai giovani).
Parlando del periodo di programmazione 2014-2020 Durnwalder ha riferito che si può sperare di ottenere il medesimo importo per quanto attiene i finanziamenti. 
L'assessore provinciale al lavoro e presidente della Commissione per il FSE, Roberto Bizzo, ha sottolineato che se fino ad oggi il FSE è stato uno strumento  fondamentale per giungere alla piena occupazione e per consentire alle aziende di aggiornarsi, lo sarà ancora di più nel prossimo periodo di programmazione 2014-2020 in vista del 2020 e degli obiettivi da raggiungere, ad esempio con la politica per il clima in Alto Adige. Il FSE svolgerà un ruolo strategico nel creare un maggiore valore aggiunto.
Sulle linee strategiche di indirizzo della prossima programmazione 2014-2020 è seguita un'informativa nel corso della mattinata.

Nel pomeriggio i membri del Comitato di sorveglianza avranno modo di visionare un progetto Best Practice per l'"Inserimento lavorativo per disabili fisici" presso la sede della Soc. Coop. Independent Onlus, via Laurin 2/D, a Merano.

 

 

SA

Downloads


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su