Varie | 27.05.2013 | 15:09

Dalla Giunta: Giro d'Italia, Brennercom, prodotti locali, bilancio

"Mi impegnerò affinchè il Giro d'Italia possa tornare in Val Martello". Lo ha annunciato il presidente Luis Durnwalder al termine della seduta di Giunta. Tra gli altri temi affrontati dall'esecutivo la vendita del pacchetto azionario di Brennercom, la salvaguardia dei prodotti locali nelle forniture di beni, nonchè la rinuncia al bilancio di assestamento e l'annuncio di un bilancio provvisorio per i primi mesi del 2014.

Giro d'Italia

La cancellazione della tappa del Giro d'Italia con arrivo in Val Martello sta creando non pochi problemi al comitato organizzatore locale, il quale ha sostenuto spese nell'ordine dei 250mila euro senza ottenere i relativi riscontri in termini di introiti diretti e di immagine. "La Provincia si è già data da fare per quanto riguarda, ad esempio, la messa a punto del manto stradale - ha spiegato Luis Durnwalder - ma il mancato svolgimento della tappa crea non pochi problemi per l'elargizione dei contributi previsti. Abbiamo incaricato gli uffici tecnici competenti di approfondire la situazione". Lo stesso Durnwalder, in qualità di assessore allo sport, ha comunque annunciato che farà il possibile "affinchè il prossimo anno il Giro d'Italia torni a fare tappa proprio in Val Martello. La situazione è simile a quella già capitata pochi anni fa a Plan de Corones".

Vendita Brennercom

La Giunta ha deciso di vendere il pacchetto azionario di Brennercom in mano alla Provincia. Dopo l'esito negativo di una precedente gara, Palazzo Widmann mette nuovamente sul mercato il 42,3% dell'azienda di telecomunicazioni. "Riteniamo giusto - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - che dove non è strettamente necessario l'ente pubblico debba evitare di fare l'imprenditore. L'ultimo bilancio di Brennercom ha fatto registrare ottimi risultati, e siamo convinti che questa volta non mancheranno gli interessati all'acquisto delle nostre quote in società".

Prodotti locali

Maggiore attenzione ai prodotti locali, sia in artigianato che in agricoltura, nelle gare pubbliche per la fornitura di beni. La richiesta arriva dalle categorie economiche, e non lascia insensibile la Provincia. "Seguendo solo la regola del minimo ribasso - ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder - non si tiene abbastanza in considerazione la qualità dei prodotti, arrivando ad alcuni casi assurdi come la fornitura in Alto Adige di mele provenienti dal resto d'Italia. C'è già una legge che consente di tutelare non solo la qualità, ma anche la lunghezza della filiera, dando un vantaggio ai prodotti a km. 0. Ora si tratta di metterla concretamente in pratica nel corso delle gare pubbliche".

Bilancio di assestamento e provvisorio

La rendicontazione finale del bilancio 2012 della Provincia di Bolzano ha fatto registrare un avanzo amministrativo di 4 milioni di euro. "In realtà l'avanzo sarebbe stato di 104 milioni - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - ma gli altri 100 li abbiamo già inseriti nel bilancio di previsione dell'anno successivo. L'obbligo di effettuare una manovra di assestamento scatta solo se la variazione è superiore al 3% del totale, dunque non nel nostro caso". Per quanto riguarda il futuro, invece, Durnwalder ha annunciato che a breve la Giunta varerà un bilancio provvisorio per i primi 4 mesi del 2014. "In autunno ci sono le elezioni provinciali - ha ricordato - e i tempi rischiano di essere troppo stretti. Il prossimo esecutivo, tra gennaio e aprile, sarà autorizzata a spendere ogni mese un dodicesimo di quanto speso nel bilancio 2013".

mb