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Theiner "Consumo di alcol tra i giovani. Risultati positivi grazie alla prevenzione"

"L'alcol fa notizia - la prevenzione fa effetto" è questo il messaggio alla base della conferenza stampa tenuta questa mattina dall'assessore provinciale alla famiglia, sanità e politiche sociali, Richard Theiner, alla quale hanno preso parte Mario La Guardia, primario del Pronto soccorso dell’Ospedale di Bolzano e Peter Koler, responsabile del Forum prevenzione.

Conferenza stampa sulla prevenzione dell'alcol tra i giovani

Dalla conferenza stampa organizzata questa mattina dall'assessore provinciale alla famiglia, sanità e politiche sociali, Richard Theiner, emerge un quadro del consumo di alcol da parte dei giovani nettamente inferiore rispetto a quanto riportato nei giorni scorsi dai mass media locali sulla base dei dati pubblicati recentemente dall'Istituto provinciale di statistica.

Questa presa di posizione dell'assessore Theiner si basa essenzialmente su una serie di dati illustrati nel corso della conferenza stampa sia da parte del primario del Pronto soccorso dell'Ospedale di Bolzano, Mario La Guardia, che del coordinatore del Forum prevenzione, Peter Koler.

Il primario Mario La Guardia ha sottolineato che sulla base della propria esperienza professionale non si può parlare di un aumento e di una particolare diffusione del consumo di alcol tra i giovani ed i minorenni in particolare. A tale proposito il primario ha infatti sottolineato che nel corso del 2012 si sono verificati solamente quattro ricoveri da parte del Pronto soccorso dell'Ospedale di Bolzano di giovani minorenni per abuso di alcol a fronte di ben 93.000 prestazioni complessive erogate dal reparto nel corso dell'anno.

In particolare si è trattato di quattro giovani non in coma etilico di età superiore ai 16 anni che non hanno avuto successivamente delle ricadute. Dal 2005 al 2012, ha sottolineato La Guardia, il Pronto soccorso dell'Ospedale di Bolzano al quale fa riferimento praticamente un bacino d'utenza di circa 200 mila persone, ha potuto riscontrare una netta diminuzione dei casi di abuso di alcol da parte di minori, mentre la media annuale dei ricoveri riguardanti giovani nella fascia d'età compresa tra 18 e 25 anni è di circa 30 persone, non in coma etilico.

La maggior parte di queste persone vengono trattenute presso il nosocomio per una sola notte e tra questi si sono riscontrati due casi di ricadute. Il consumo di alcol, ha sottolineato il dott. La Guardia, resta comunque un problema serio, sia sotto il profilo sociale che dei costi per la sanità pubblica, ma riguarda soprattutto le fasce d'età più adulte, dai 30 anni in poi, per lo più di genere maschile anche se negli ultimi anni si è registrata un lieve aumento anche tra le donne. Anche le segnalazioni da parte della Procura dei minorenni sono ormai attestate intorno alle 40 unità all'anno, su tutto il livello provinciale e spesso per abusi non particolarmente gravi.

Secondo il primario negli ultimi anni si è registrato un netto calo dei ricoveri legati all'abuso di alcol, sia per una maggiore responsabilizzazione diffusasi tra i giovani che per un minore consumo di alcol incontrollato nelle feste campestri. "I giovani sono più responsabili di una volta, bevono con maggiore attenzione alle possibili conseguenze, per loro è ormai normale utilizzare lo shuttle notturno per gli spostamenti verso e dalle discoteche e questo riduce i rischi di guida in stato di ebbrezza" ha aggiunto il primario La Guardia.

Il coordinatore del Forum Prevenzione, Peter Koler, è quindi passato ad illustrare l'intensa attività di prevenzione e sensibilizzazione portata avanti dal Forum negli ultimi anni in collaborazione on l'Assessorato provinciale alla sanità, famiglia e politiche sociali, ed ha smentito che vi sia un aumento dell'abuso di alcol tra i giovani ed i minorenni in particolare. Il consumo a livello locale si colloca nella media a livello nazionale ed i dati pubblicati recentemente dall'Istat evidenziano un calo nel consumo di alcolici, sia a livello nazionale che europeo.

Dal 2002 al 2012 il numero di consumatori giornalieri di bevande alcoliche decresce del 24,6%, specialmente tra le donne (-32,6%).

Tra i ragazzi di 11-15 anni la quota di chi ha almeno un comportamento a rischio a livello nazionale è pari al 10,5% senza differenze di genere evidenti. Sempre a livello nazionale i comportamenti a rischio più frequenti si osservano fra gli ultrasessantacinquenni (il 40,7% degli uomini contro l'10,1% delle donne), i giovani di 18-24 anni (il 21,0% dei maschi e il 9,5% delle femmine) e gli adolescenti di 11-17 anni (il 12,4% dei maschi e l'8,4% delle femmine).

Nel suo intervento Koler ha comunque voluto porre l'accento sull'attività complessiva di sensibilizzazione e di prevenzione posta in atto a livello provinciale attraverso campagne mirate contro l'abuso di alcol come "trinken mit Maß - bere responsabile", la distribuzione e l'utilizzo di kit per i Comuni sul tema alcol.

Ben 56 Comuni hanno emanato un apposito regolamento in materia di alcol, il logo "Festa responsabile" è stato conferito ad una serie di manifestazioni come Open Air Gaulschlucht, Rock am Ring, Rock in dusty valley (Sarnthein), Altstadtfest di Brunico che si attengono ai dieci punti consigliati dal Forum prevenzione, Progetto Al(l)-cool per il gruppo target dei giovani in 8 centri giovanili Papperlapapp Bolzano, Naturno, Lana, Ora/Egna, Bressanone, Vipiteno, Brunico Valle Aurina, Campo Tures.

Tra le altr einiziative sono state menzionate l'affissione di cartelloni stradali con lo slogan "Se bevo non guido", la Distribuzione dell'adesivo "Io penso ai giovani" per il commercio al dettaglio in collaborazione con l'Unione commercio turismo servizi, la serie di poster "Mi piace" che prevede la distribuzione di 2.000 poster a scuole superiori e professionali in lingua tedesca, italiana e ladina, Centri giovani, Comuni, Servizi sociali e sanitari, associazioni di categoria, associazioni, il Ciclo di conferenze per genitori sul tema "Giovani ed alcol" in collaborazione con il KFS. Tutti gli interventi sono accompagnati da inserzioni in quotidiani e giornali di comprensorio nonché in media online e da radiospot.

Sulla base di questi dati e dall'intensa attività di prevenzione portata avanti da anni a livello provinciale l'assessore Theiner sottolinea che i giovani hanno un rapporto più responsabile e maturo con l'alcol di quanto venga loro comunemente attribuito ed è quindi necessario uscire da stereotipi che non tengono conto delle reali cifre che caratterizzano il fenomeno nel suo complesso.

 

 

 

 

FG


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