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“Il ritorno dell’orso”: inaugurata la nuova mostra permanente del Museo di Scienze

Al ritorno dei grandi carnivori delle Alpi, ed in particolare dell’orso bruno, è dedicata la nuova sezione della mostra permanente del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige “Il ritorno dell’orso”, inaugurata oggi 15 aprile. Protagonista assoluto l’orso “M14”, morto lo scorso anno sulla statale del Brennero ed ora esposto, debitamente preparato, nella mostra. Nel corso della cerimonia è stato svelato anche il nome scelto per l’orso attraverso un apposito sondaggio.

Il nuovo allestimento sull'orso bruno inaugurato presso la sede del Museo di Scienze

"Il ritorno dell'orso" è il titolo della nuova sezione della mostra permanente inaugurata oggi, lunedì 15 aprile, al Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige a Bolzano. Dedicata al ritorno dei grandi carnivori nelle Alpi, la nuova parte dell'esposizione permanente ha come protagonista assoluto l'orso bruno "M14", esemplare travolto e ucciso il 21 aprile 2012 da un'auto sulla statale del Brennero nei pressi di Colma, tra Chiusa e Ponte Gardena in valle Isarco, ed ora esposto, appositamente preparato, presso la sede del Museo in via Bottai,1 a Bolzano. Ha provveduto a preparare l'esemplare il tassidermista Peter Morass del Museo regionale tirolese "Ferdinandeum" di Innsbruck.

Oltre ad M14 la nuova parte della mostra permanente propone approfondimenti su abitudini, habitat, ricerca e monitoraggio degli orsi bruni nell'arco alpino, nonché la storia culturale che lega gli uomini all'orso. Un tema quanto mai attuale, anche perché dal 2005 gli orsi bruni percorrono regolarmente il territorio altoatesino da cui erano scomparsi negli anni '30. Ciò in seguito al progetto europeo "Life Ursus" per la conservazione e reintroduzione di questa specie, avviato nel 1999 nel Parco naturale Adamello Brenta, in Trentino.

Grandi solitari, gli orsi rivendicano ciascuno uno spazio molto ampio. Per questo i giovani esemplari abbandonano la zona in cui sono cresciuti per andare alla ricerca, orientandosi in base alla disponibilità di risorse alimentari, di altre aree alpine da popolare. Per loro, l'Alto Adige è un territorio di passaggio. Così è stato anche per l'orso M14, cui è riuscito di attraversare l'Adige, la superstrada Merano-Bolzano e i binari ferroviari, ma la cui corsa si è fermata sulla statale del Brennero nell'incidente dell'aprile 2012.

L'orso bruno, tuttavia, non è il solo grande carnivoro presentato nella nuova sezione della mostra permanente del museo. Essa si occupa infatti anche del lupo, illustrando, attraverso le carte di distribuzione, la sua attuale presenza nell'area alpina e il suo ritorno nelle Alpi dall'Appennino attraverso il Piemonte e la Lombardia o dalla Slovenia.

La nuova mostra permanente "Il ritorno dell'orso" è frutto della collaborazione tra il Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige e l'Ufficio Caccia e Pesca della Provincia Autonoma di Bolzano. Curatrici dell'esposizione sono Petra Kranebitter, conservatrice della sezione zoologia del museo, e la mediatrice Johanna Platzgummer.

All'esposizione è correlato un ciclo di conferenze già in corso al museo. A partire dall'anno scolastico 2013-14, saranno disponibili proposte didattiche a tema per scuole elementari e medie e per scuole materne.

Nel corso della serata è stato inoltre svelato il nome scelto per l'orso sulla base di un sondaggio effettuato tra  i visitatori del museo: è "Arkas", corrispondente all'italiano "Arcade". Si tratta di un personaggio della mitologia greca, figlio di Zeus e della ninfa Callisto. Dopo che Callisto fu trasformata in orsa da Era, moglie di Zeus, quest'ultimo decise di mutare in orso anche Arcade, e di porli entrambi in cielo rispettivamente come Orsa maggiore e Orsa minore.

La proposta del nome "Arkas" è stata fatta, parallelamente e indipendentemente, da Marina Tschager di Laives e Michael Kobald da Goldrano. Presenti entrambi all'inaugurazione, hanno ricevuto in regalo un buono annuale per l'ingresso gratuito ai Musei provinciali e alcuni libri del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige.

Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, via Bottai,1 Bolzano, tel. 0471 412964, web http://www.museonatura.it/.
Contatto stampa: Igor Bianco, Ripartizione Musei, 0471 633974, 331 6920210, igor.bianco@provincia.bz.it

FG

Galleria fotografica

Arkas è arrivato al Museo di Scienze Naturali di Bolzano

Vito Zingerle spiega l'importanza della presenza di M14 al Museo di Scienze Naturali

Vito Zingerle spiega l'importanza della presenza di M14 al Museo di Scienze Naturali


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