Amministrazione | 29.11.2002 | 16:11

Comitato di Sorveglianza del Fondo Sociale Europeo

Si è tenuto oggi, presso la sede dell'EURAC a Bolzano, il Comitato di Sorveglianza per il monitoraggio del Programma Operativo 2000-2006 Obiettivo 3 del Fondo Sociale Europeo della Provincia Autonoma di Bolzano.

Il Comitato di Sorveglianza è composto dai rappresentanti delle varie istituzioni nazionali e comunitarie che hanno compiti di controllo sulla gestione dei fondi, dai rappresentanti delle Parti Sociali, dai funzionari delle Ripartizioni provinciali interessate e dal Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano che è anche Presidente del Comitato stesso.

Alla riunione erano presenti tra gli altri: la dottoressa Liana Pernetti responsabile all’interno della Direzione Generale Occupazione e Affari sociali presso la Commissione Europea del FSE per la Provincia Autonoma di Bolzano, il Presidente della Giunta Provinciale Luis Durnwalder, l’Assessora al Lavoro, Scuola e Formazione Professionale in lingua italiana Luisa Gnecchi, il rappresentante del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Antonio Palma, del Ministero del Tesoro, dell’ISFOL, di Tecnostruttura delle Regioni e Province Autonome, i rappresentanti delle ripartizioni provinciali coinvolte nella gestione del FSE e cioè formazione professionale, scuola, servizi sociali e lavoro. Nel corso della seduta è stato verificato lo stato di avanzamento della programmazione 2000-2006 e le previsioni di spesa.

I valori di impegno e di spesa del programma operativo della Provincia superano già il 50%. Nella graduatoria nazionale dell’attuazione finanziaria Bolzano risulta al 1. posto dimostrando di costituire l’Autorità di Gestione più efficiente e più efficace. E’ quindi certa ormai la possibilità da parte dell’Amministrazione provinciale di poter accedere a fondi aggiuntivi a quelli a suo tempo assegnati per il periodo 2000-2006. Per quanto riguarda l’accreditamento è stato dato conto del sistema di Accreditamento Provvisorio delle sedi formative entrato in vigore con delibera della Giunta provinciale del 2 luglio 2002 e che permette agli enti di presentare progetti sul bando con scadenza gennaio 2003.

Gli enti che hanno presento domanda sono stati 157, la maggior parte dei quali ha ottenuto l’accreditamento provvisorio. Per sottolineare il fatto che il nuovo FSE 2000/2006 pone nuovi obiettivi rispetto al passato periodo sono stati presentati anche due progetti che hanno goduto dei finanziamenti del FSE e che sono stati scelti come “best practice”.

Il primo è stato presentato da Hinteregger della Scuola professionale provinciale per il commercio, l’artigianato e l’industria “Chr.J.Tschuggmall” di Bressanone dal titolo “CISCO SYSTEM TRAINER” ed il secondo, presentato da Elena Poccianti della Scuola professionale provinciale per il commercio, turismo e servizi “L. Einaudi” di Bolzano dal titolo “EXTRA UE IMMIGRANTS WOMEN @WORK”.

Sono stati inoltre presentati i dati relativi alla valutazione ex post dei progetti finanziati negli anni 97-98-99 dai quali si evince che coloro che hanno frequentato un corso del Fondo Sociale Europeo non solo sono occupati/e, dopo un anno dalla fine dell’intervento, al 72% in media sui tre anni, ma l’occupazione risulta coerente con il percorso seguito al 55% e la soddisfazione dei frequentanti risulta essere, in media sui tre anni, dell’85%.

FG