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Vertice Theiner-sindaci-sanità: nel 2013 riduzione di 65 posti letto, soluzione ragionevole

Nella sanità altoatesina le direttive del governo Monti sulla revisione della spesa saranno applicate in modo oculato e tenendo conto delle esigenze a livello locale: è quanto hanno concordato oggi (15 marzo) a Bolzano l’assessore provinciale Richard Theiner e i sindaci dei comuni sedi di ospedale. Nel 2013 la riduzione sarà di 65 posti letto. "Nella specifica suddivisione tra i comprensori sanitari abbiamo individuato una soluzione ragionevole", sottolinea Theiner.

Vertice con l'assessore Theiner, i rappresentanti di sanità, comuni e comprensori

Sulla nuova delibera della Giunta provinciale in tema di riduzione dei posti letto negli ospedali a seguito delle direttive del Governo Monti, c'è convergenza tra l'assessore provinciale Richard Theiner, il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale Andreas Fabi, i comprensori sanitari, i sindaci e i presidenti dei comprensori sedi dei nosocomi. "Lunedì prossimo presenterò alla Giunta la proposta di delibera che prevede per il 2013 la riduzione del 30% dei posti letto complessivamente destinati ad essere tagliati in base ai vincoli imposti dal governo", annuncia Theiner.

Già nel dicembre scorso la Giunta provinciale aveva approvato una delibera di recepimento delle indicazioni del Governo fissando anche la quota di riduzione di ognuno dei 4 comprensori sanitari. "Dobbiamo però tener conto di due fattori: da un lato il flusso turistico che in particolare nei comprensori incide in modo significativo sui posti letto, dall'altro alcuni precisi criteri di qualità che vanno rispettati. Il risultato è che una riduzione in base al rapporto di 3 posti letto per acuti ogni 1000 abitanti, come chiede il Governo, non può essere applicata in maniera lineare", aggiunge Theiner.

Di conseguenza, questo l'esito del colloquio chiarificatore di oggi a Bolzano, l'Amministrazione sanitaria dovrà tagliare complessivamente 65 posti letto nel 2013, il 30% dei tagli complessivi previsti: 20 a Bolzano, 18 nel comprensorio di Merano, 14 in quello di Bressanone e 13 nel comprensorio di Brunico. Nella riabilitazione sono invece complessivamente 61 i posti letto da ridurre, nel 2013 ne saranno tagliati 20. "Chiederemo al nuovo Governo a Roma di garantire in futuro maggiore spazio di manovra all'Alto Adige nella riduzione dei posti letto sulla base della realtà locale", ha ribadito Theiner.

I tempi di riduzione del restante 70% dei posti letto saranno negoziati con il nuovo Governo e le misure saranno concordate annualmente con i singoli comuni sedi di ospedali, ha concluso Theiner. Nel vertice l'assessore ha confermato che gli ospedali di Silandro, San Candido e Vipiteno sono una parte essenziale del sistema sanitario altoatesino, alla quale non si vuole rinunciare. Sull'importanza dei piccoli ospedali hanno convenuto anche gli altri partecipanti. 

Al vertice erano presenti anche il direttore del Dipartimento sanità Florian Zerzer, la direttrice di Ripartizione Irmgard Prader, i rappresentanti dei comprensori sanitari Irene Pechlaner, Umberto Tait, Karl Lintner, Walter Amhof, i sindaci Luigi Spagnolli (Bolzano), Dieter Pinggera (Silandro), Fritz Karl Messner (Vipiteno), Christian Tschurtschenthaler (Brunico), Werner Tschurtschenthaler (San Candido),  Albert Pürgstaller (Bressanone), i rappresentanti delle comunità comprensoriali Roland Grießmair e Luis Kröll.

 

pf


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