Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Premiati da "Cultura Socialis” i progetti più significativi

Giunta alla sua settima edizione, l’iniziativa “Cultura Socialis“ con il motto “Unirsi nel lavoro“ si è svolta giovedì, 14 marzo a Vipiteno presso lo stabilimento di produzione Prinoth. L’assessore alle politiche sociali Richard Theiner ha premiato i migliori progetti sociali presentati nel 2011.

Oltre 250 persone hanno preso parte alla premiazione dei progetti più significativi della settima edizione di "Cultura Socialis"

Più di 230 proposte di progetti nell'ambito sociale sono stati raccolti dalla ripartizione Famiglia e politiche sociali. Il concorso è suddiviso in cinque categorie riguardanti rispettivamente: settore informale, settore formale, settore politica comunale e settore mass media.

Il vincitore nel settore "informale" è l'"Endtreff Hondenada" di Sarentino che dal 2007 organizza il rock festival "Rock in dusty vally" che si caratterizza per la propria sostenibilità ambientale attraverso la raccolta differenziata, bicchieri riutilizzabili, alimenti biologici e bevande analcoliche.

Tra i progetti premiati ci sono anche le "Passeggiate antiviolenza" che il Comune di Bolzano ha offerto ai cittadini per esercitare il loro coraggio civile per impegnarsi contro la violenza negli spazi pubblici, il bullismo ed il vandalismo.  

L'officina teatrale "Orange" del Theaterpädagogisches Zentrum di Bressanone (TPZ) è stata premiata per il suo spettacolo teatrale "Xenia e Phoebe" sulla paura del diverso dal punto di vista della popolazione locale ed è stato presentato in spettacoli al TPZ di Bressanone, in collaborazione con l'Ispettorato di religione per le scuole medie e superiori, in centri giovanili e all'"International Festival of Performing Arts" in India.

Un altro progetto teatrale ha vinto il premio Cultura Socialis nel settore "Formale": L'officina teatrale Lebenshilfe che ha come attori persone con disabilità. Insieme all'associazione culturale Theatraki e sotto la guida professionale del regista Antonio Viganò del "Teatro La Ribalta", il gruppo ha finora messo in scena a livello internazionale tre pièces. Una particolarità è il bilinguismo: gli attori sono in grado di recitare sia in tedesco che in italiano.

Il concorso "Cultura socialis" prevede  cinque settori: informale (iniziative di singoli, volontariato, società sociale); formale - pubblico e privato - (lavoro sociale a tempo pieno, lavoro nel settore dei giovani, come anche lavoro, scuola, sanità, edilizia abitativa); imprenditori privati; politica/amministrazione a livello comunale; Mass Media: comunicazione e pubbliche relazioni.

I progetti devono avere naturalmente alcune caratteristiche, come, ad esempio, essere rivolti in maniera specifica alla prevenzione ed avere per obiettivo il mantenimento e il miglioramento di tutti oppure di una categoria di persone, trasmettere gioia e mettere in risalto il personale arricchimento che si prova attraverso l'impegno sociale, coinvolge, andando oltre il settore sociale in senso stretto, gli altri settori della società (formazione, lavoro, economia, ecc.) e anche cittadini di altre culture, aumentare nella popolazione la percezione di problematiche sociali e gruppi problematici e rafforzare l'identificazione con aspetti sociali, garantire spazio e sostegno anche alle attività del volontariato e a quelle messe in atto all'interno della famiglia, nella cerchia degli amici, del  vicinato ecc., contribuire all'intensificazione della comunicazione e del dialogo e al collegamento delle iniziative di aiuto e sostegno, agire in modo non burocratico, semplice, diretto e orientato al bisogno di prestazioni di sostegno, rendere possibile il dialogo e la partecipazione, come anche incentiva l'iniziativa e la responsabilità del singolo (anche di chi abbisogna di sostegno), perseguire idee e concetti e dà spazio alla creatività sociale.

Ulteriori informazioni su "Cultura Socialis" ed i vincitori su http://www.cultura-socialis.it/.

FG


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su