Giornata dell’Autonomia 2014

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RAI: prima verifica dell'accordo sui programmi in tedesco e ladino

Si è tenuta oggi (7 marzo) a Roma la prima riunione della Commissione paritetica RAI-Provincia autonoma di Bolzano per monitorare lo stato di applicazione della Convenzione triennale sottoscritta il 28 dicembre scorso con il Dipartimento per l'Editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

"E' un modello nuovo di convenzione che sta dando già buoni risultati grazie al lavoro di tutti e che permette a Rai di svolgere al meglio la missione di servizio pubblico a tutela delle minoranze come previsto dal Contratto di servizio", ha dichiarato Gianfranco Comanducci, Vicedirettore generale Rai. All'incontro a Palazzo Chigi hanno partecipato per la Presidenza del Consiglio il capo dipartimento per l'Editoria, Ferruccio Sepe, e il consigliere Roberto Marino. Per la Provincia di Bolzano il direttore generale Hermann Berger e il direttore della Ripartizione presidenza Klaus Luther. Per la Rai, con il Vicedirettore generale, il direttore commerciale Luigi De Siervo, il direttore della sede di Bolzano Carlo Corazzola e Alberto Del Cioppo della Direzione coordinamento sedi.

La nuova Convenzione prevede, a regime,  l'aumento a cento ore annue di trasmissione dedicate all'informazione televisiva in lingua ladina (dalle attuali 39) e 5300 ore annue di  trasmissioni radiofoniche in lingua tedesca rispetto alle attuali 4716. Previsti anche la costituzione di una redazione in lingua ladina e un piano di incentivazione per il personale di lingua ladina e tedesca.

Una Convenzione fortemente innovativa rispetto alle precedenti: per la prima volta, infatti, l'accordo comprende la Provincia di Bolzano che si è assunta gli oneri connessi ai servizi dello Stato e alle trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina. Da non sottovalutare sono inoltre la durata triennale dell'accordo e lo stanziamento dei contributi bloccato per l'intera durata dell'inteso, che consente a Rai di programmare con anticipo gli interventi organizzativi necessari ad assicurare un adeguato livello di programmazione a beneficio delle minoranze. I contributi dovuti rispettano inoltre per la prima volta il principio dei costi effettivamente sostenuti da Rai. 

"Nell'accordo è contenuta anche la previsione di migliorie tecniche e strutturali per la sede Rai di Bolzano", sottolinea il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder, che ha siglato l'intesa a dicembre.

Rai e Provincia di Bolzano hanno auspicato che gli incontri possano avere cadenza mensile, per dare rapida risposta alle richieste del territorio e valutare insieme eventuali criticità dell'accordo. La prossima riunione è fissata a Bolzano il 26 marzo prossimo. Deciso anche che al più presto saranno convocate le Commissioni per le minoranze di lingua francese, slovena e friulana.

pf


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