News 2015
Sicurezza stradale, in Val Pusteria interventi per le tutela dei pedoni
Sensibilizzazione, rigidità del codice stradale, interventi e opere edili: da questo mix di misure nasce il buon risultato ottenuto in Alto Adige, dove nel giro di 10 anni sono stati dimezzati gli incidenti mortali. Per quanto riguarda la Val Pusteria, è stata data particolare attenzione alla categoria considerata più "debole", ovvero i pedoni.
Dai 2060 incidenti con 2665 feriti e 89 morti del 2002, l'Alto Adige è passato ai 2004 incidenti con 1627 feriti e 42 vittime del 2011. "Abbiamo raggiunto l'obiettivo stabilito dall'Unione Europea - sottolinea l'assessore Florian Mussner, che in Giunta provinciale ha le competenze in materia di strade - che chiedeva un dimezzamento del numero di decessi nel giro di 10 anni. Il traguardo più importante è il drastico abbattimento del tasso di mortalità, ovvero il rapporto tra numero di incidenti e vittime degli stessi. Abbiamo raggiunto questi risultati grazie ad un mix tra maggiore rigidità del codice, campagne di sensibilizzazione ad hoc, e opere di edilizia stradale in grado di rendere meno pericolosi i tratti maggiormente a rischio".
Per quanto riguarda quest'ultimo passaggio, gli interventi del Servizio strade in Val Pusteria hanno puntato principalmente sulla messa in sicurezza dei pedoni. Nell'ultimo anno, infatti, sono stati realizzati diversi marciapiedi lungo la statale della Pusteria (a Perca, in località Vila di sotto), la provinciale di Passo Furcia (a Longega) e in località Sumpont, nel Comune di Badia, dove è stata anche "addolcita" una curva che rendeve complicata la visibilità. "Un'altra priorità in tema di sicurezza dei pedoni - spiega Mussner - riguarda poi gli incroci: dove possibile cerchiamo di realizzare delle rotatorie oppure delle corsie di svolta, come abbiamo già fatto lungo la strada statale della Val Pusteria in località Alte Goste e a Valdaora di Sopra".
mb
Galleria fotografica